L42 [19-03-1968]
Vicenza, 19 marzo 1968, festa di S. Giuseppe
L42,1 [19-03-1968]
1. Eccellenza Reverendissima, dopo di avere a lungo meditato e pregato, sento il bisogno di scriverLe la presente, nella speranza che la nostra buona Mamma la Madonna sia mediatrice tra noi.Vostra Eccellenza sa quanto noi l’amiamo e la sentiamo Padre, ma in questo momento noi tutti Religiosi, e siamo più di cento, non sappiamo comprendere l’atteggiamento assunto da Vostra Eccellenza riguardo al Diaconato.Sono quindici anni che io ho la certezza che i nostri Religiosi saranno Sacerdoti e Diaconi. Nel silenzio abbiamo preparato gli uomini aspettando l’ora di Dio e sapendo che sarebbe venuta.Si tratta di Diaconi, non di sacrestani maggiorati, ma facenti parte di una pastorale nuova, che il Concilio ha reso possibile. Non si tratta di un pericolo per il celibato sacerdotale, ma anzi di una testimonianza a favore del celibato. Sono giovani preparati spiritualmente e culturalmente, che, dopo essersi offerti interamente a Dio nella professione religiosa, entrano in campo apostolico integrando l’opera dei Sacerdoti e lasciando a questi la possibilità di pregare, di studiare e di restare più a disposizione delle anime.
MARIA mediatrice
DIACONATO
CONSACRAZIONE religioso
CONSACRAZIONE offerta totale
L42,2 [19-03-1968]
2. Parecchi Vescovi e Teologi, dopo aver letto attentamente il foglio che ho consegnato a Vostra Eccellenza nel giorno di San Vincenzo, nessuno escluso, hanno ammirato con gioia ciò che il Signore sta compiendo in seno alla Chiesa e più di uno sarebbe lieto di avere nella sua diocesi una nostra comunità di Sacerdoti e di Diaconi che lavorassero assieme per rendere i laici apostoli attivi nell’ambiente ove vivono e lavorano. Ora, perché Vostra Eccellenza non canta il Magnificat con gli altri e con noi? O è il demonio che cerca di rompere l’armonia con il nostro Vescovo, ciò che non vogliamo avvenga anche a costo della vita? O è il Signore che vuole farci pagare una grazia che è grande, tanto grande?Eccellenza, verrà giorno in cui noi certamente avremo il Diaconato e, quando saremo di diritto pontificio, nelle nostre Costituzioni si leggerà che la Congregazione è composta di Sacerdoti e di Diaconi. Se non fosse così, sarebbe il fallimento di tutto il nostro programma! Ora, quello che mi fa soffrire notte e giorno è che questa gioia noi la vorremmo provare con Vostra Eccellenza e non senza o contro di Lei.È un mese che prego la mamma di Vostra Eccellenza affinché sia mediatrice presso la Madonna; perciò spero che presto questa prova cessi e splenda quel sole che tutti noi attendiamo con gioia.Assicurando Vostra Eccellenza di un immutato affetto e di una incondizionata obbedienza, porgo il più filiale saluto.Dev.moSac. Ottorino Zanon
CHIESA Vescovo
CONGREGAZIONE Costituzioni
DIACONATO