428 Lettera ai confratelli di Monterotondo del 15 novembre 1966.

L428[15/11/1966]

Don Ottorino, a soli tre giorni dall’improvvisa e tragica morte del Religioso Giorgio Pieropan, invita i Confratelli di Monterotondo e i quattro partenti per il Guatemala ivi provvisoriamente ospitati, a leggere l’avvenimento con spirito di fede e di abbandono in Dio. Si conserva la lettera originale: sono due fogli grandi, con l’intestazione e lo stemma della Congregazione, dattiloscritti sulla facciata anteriore. La firma autografa è completa. NB. La lettera è la stessa, cambiati i nomi dei destinatari, di quella inviata alla Comunità di Crotone (CZ) nella stessa data.

15 novembre 1966

L428,1[15/11/1966]

1 Carissimi Confratelli tutti, don Flavio, Ass. Mario, don Matteo, don Graziano, Giorgio, don Gianni, don Ugo, Lino e Severino, vi ringrazio sentitamente delle preghiere, della fraterna unione e della vicinanza, che mi avete mostrato nella circostanza della tragica scomparsa del nostro fratello Giorgio.

Nel pomeriggio di ieri, dopo la celebrazione di una S. Messa nella Casa dell'Immacolata e di una ad Arzignano e dopo le relative duplici esequie alla salma, l'abbiamo accompagnato al cimitero di Arzignano.Dal punto di vista umano, abbiamo partecipato ad un corteo triste, ad un funerale straziante. Ma vi invito, cari Confratelli, ad unirvi ai sentimenti miei e di tutti i Religiosi della Casa dell'Immacolata e a meditare su quanto è accaduto in questi ultimi giorni, con pensieri di fede.Innanzitutto consideriamo la morte di Giorgio come un passaggio di Dio: uno di quei passaggi che lasciano un segno nella storia e con i quali Egli, che ci è Padre amoroso, è solito visitare e provare i suoi figli.

Questo sangue versato, questo olocausto consumato a Dio, è pegno di santità per noi tutti ed insieme è garanzia sicura di fecondità per la nostra opera apostolica e missionaria. Sono molto più sicuro di essere dentro il piano di Dio ora, che la Sua Croce ci ha visitati, che non dopo la festa veramente grande del quattro novembre.

CONGREGAZIONE storia

CROCE sangue

DIO

L428,2[15/11/1966]

2 Per vostra edificazione sappiate che soltanto sei giorni prima dell'incidente, Giorgio, confidandosi con un suo confratello, il quale poi ce l'ha riferito, diceva pressappoco così: "Ogniqualvolta salgo in macchina, io offro la mia vita a Dio per quei Religiosi della Congregazione che meno vivono la loro consacrazione al Signore". Questa mattina, nella meditazione, dicevo ai religiosi che Dio ha gradito questo sacrificio, forse per salvare qualche nostra vocazione incerta, forse per salvare da letali pericoli dell'anima qualche nostro missionario già in zona di missione o partente! Tutto questo ci consoli e ci infonda nuova forza a continuare con rinnovato impegno la nostra missione qui in terra; e voi che siete per partire, andate sicuri, perché avete con voi un buon "salvacondotto"!Adesso Giorgio è in Paradiso: ringraziamolo con riconoscente gratitudine del sacrificio estremo ch'egli ha fatto per noi e chiediamogli intercessione e protezione presso Dio.Insieme lodiamo con gioia commossa i Suoi misteriosi e certamente grandi disegni, sicuri che quanto è accaduto, è stato innanzitutto per il bene di Giorgio, poi per il bene della Congregazione e delle sue Missioni, ed infine per il bene di noi tutti.

Ci consoli il pensiero, profondamente impregnato di vera fede, che il Manzoni ci suggerisce: "Dio non turba mai la gioia dei suoi figli se non per prepararne loro una di più certa e di più grande".Unisco alla presente la lettera di addio da parte dei Religiosi della Pia Società San Gaetano, che è stata letta ieri, nella Cappella della Casa dell'Immacolata, dopo le esequie, dinanzi al feretro di Giorgio.Stiamo sempre uniti nel Signore; vi ricordo in modo tutto particolare nelle mie preghiere; la Madonna, nostra Mamma, vi sia sempre vicina, vi protegga, vi aiuti e vi prodighi le sue cure amorose.Ringraziandovi ancora, vi saluto con tanto affetto e benedico.

Vostro

Don Ottorino Zanon

NOVISSIMI paradiso

CONSACRAZIONE offerta totale

APOSTOLO

MARIA la nostra buona mamma