429 Lettera ai confratelli di Monterotondo del 16 novembre 1966.

L429[16/11/1966]

Don Ottorino, a pochi giorni dall’incidente stradale in cui furono coinvolti i Religiosi Giorgio Pieropan e Girolamo Schiavo, dà informazioni sullo stato di salute di quest’ultimo. Si conserva la lettera originale: è un foglio grande, con l’intestazione e lo stemma della Congregazione, dattiloscritto sulla facciata anteriore. La firma autografa è con il solo nome. NB. La lettera è identica a quella inviata alla Comunità di Crotone (CZ) nella stessa data, ad eccezione delle ultime righe.

Mattino 16 novembre 1966

Quest’ultima riga fra parentesi è stata aggiunta a mano dallo stesso don Ottorino.

L429,1[16/11/1966]

1 Carissimi,

ho atteso a scrivervi intorno alle condizioni di Schiavo Girolamo, per poter avere e darvi le ultime notizie in merito.Ieri, nell'immediato pomeriggio, l'abbiamo potuto trasportare dall'ospedale di Este a quello di Vicenza. Fino a questa notte ha sempre accusato un forte dolore al capo. I raggi hanno rivelato un trauma cranico ed inoltre una grave plurifrattura al braccio destro. Per quest'ultimo si è reso necessario un intervento chirurgico che sarà presto praticato. Nelle varie parti del corpo sono stati riscontrati tagli più o meno piccoli, graffi, ammaccature ecc...

Questa mattina tuttavia il dolore al capo è cessato; febbre non ne ha mai avuta, salvo forse qualche linea domenica pomeriggio. Al momento presente, le sue condizioni in genere si possono giudicare abbastanza rassicuranti, benché ancora si tema in una sempre possibile commozione cerebrale che potrebbe sorgere improvvisa.

Finora Girolamo ha sempre possedute integre le proprie facoltà mentali e sensitive: capisce perfettamente, parla, mangia, digerisce ecc...; tutto farebbe supporre bene; la prudenza però ci lascia un po' sospesi.Ancora non sa nulla della morte di Giorgio; pregate per la sua salute e perché il Signore gli dia forza quando verrà a sapere tutto.Un'ultima notizia: lunedì pomeriggio saranno con voi Don Aldo e Don Lino, per i quali vi prego di preparare il necessario (porteranno le brande da campo per dormire).

Termino rinnovandovi assicurazione di preghiere, auguri e saluti.

Con affetto, vostro

don Ottorino

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