Don PAOLO CRIVELLARO, nato il 29.6.1944 a Meda di Velo d’Astico (VI), entrò nella Casa dell’Immacolata il 1.10.1955 dall’Orfanotrofio Rossi di Santorso (VI). Emise la professione religiosa il 30.3.1961 e quella perpetua il 6.1.1966, e venne consacrato sacerdote il 6.4.1968. Dotato di vivace intelligenza, fu subito inviato da don Ottorino stesso a Monterotondo (Roma) per frequentare la Pontificia Università Gregoriana: nel 1969 conseguì la licenza in teologia e nel 1973 la licenza in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico. Dal 1974 al 1986 visse nella Casa dell’Immacolata, impegnato in mille attività, e particolarmente come insegnante di Sacra Scrittura. Il 23.12.1984 soffrì un infarto al miocardio. Nel 1987 scelse di andare in Brasile per conoscere da vicino l’esperienza brasiliana di avvicinare la Bibbia al popolo: fu destinato alla Comunità di Nova Iguacù – RJ , come responsabile della Comunità formativa dei giovani filosofi e teologi brasiliani e con servizio pastorale nella parrocchia. Morì il 25.1.1990, festa della conversione di San Paolo, per attacco cardiaco, a Vale Veneto – RS (Brasile), durante il corso prolungato di aggiornamento per i Religiosi della Congregazione in America Latina.
L442[10/12/1968]
10.XII.1968
La precedente lettera di don Paolo a don Ottorino è del 4.4.1968.
Il riferimento è a don Luciano Bertelli, che come don Paolo frequentava la Pontificia Università Gregoriana e viveva nella stessa Comunità di Monterotondo (Roma).
L442,1[10/12/1968]
1 Carissimo Don Paolo (Paolino per me) Con tanto ritardo, ma con tanta gioia rispondo alla tua. Con tanta gioia perché ti voglio bene e perché ora essendo arrivato il diaconato mi sento più leggero nello scrivere.Ho appreso da Don Luciano notizie varie sul tuo conto e ne ringrazio di cuore il Signore. Continua a cercare solo Lui e non temere le insidie del demonio, che certo troverai sul tuo cammino. Ti sarò sempre vicino, anche se ti faccio aspettare troppo nel rispondere ai tuoi graditissimi scritti. Speravo poter venire a Roma, ma le cose del diaconato sono andate bene e non si è presentata l'occasione.Dopo l'Epifania però penso che nessuno riuscirà a trattenermi. Spero passare alcuni giorni in fraterna unità con voi. Continuate ad essere buoni e a dare una testimonianza della vostra bontà. Nelle tue difficoltà rivolgiti alle due Mamme che dal Cielo ti seguono giorno e notte. Se poi tu avessi bisogno di qualche cosa che fosse di mia competenza sappi che sono sempre a disposizione del mio Paolino.Non dimenticarti di pregare per il tuo Don Ottorino, anche se qualche volta è stato cattivo ecc. con te.Approfitto per porgerti gli auguri di un S. Natale e per inviarti un fraterno abbraccio.Tuo Don Ottorino
APOSTOLO
CROCE