454 Lettera del 25 gennaio 1971 a don Antonio Bottegal.

Don ANTONIO BOTTEGAL, nato il 13.6.1946 a San Bonifacio (VR), entrò nella Casa dell’Immacolata il 28.9.1957. Emise la professione religiosa il 29.9.1963 e quella perpetua il 5.10.1969, e venne consacrato sacerdote il 6.6.1971. Sempre rimase nella Casa dell’Immacolata dedicandosi all’attività degli Audiovisivi ISG, dapprima sotto la guida di don Ottorino e poi assumendone la responsabilità diretta. Prestò servizio pastorale nella parrocchia di Ospedaletto (VI) e poi in quella di Gazzo (PD). Guidava l’auto di don Ottorino il 14.9.1972 quando avvenne l’incidente nel quale don Ottorino perse la vita. In seguito lasciò a poco a poco il ministero sacerdotale e anche la celebrazione della Santa Messa. Nel 1978 presentò domanda per lasciare la vita religiosa, e in seguito chiese anche la dispensa dal celibato sacerdotale. Ottenne la dispensa dai Santi Voti il 3.12.1980 e quella del celibato sacerdotale il 18.3.1983.

L454[25/01/1971]

Don Ottorino, da Resende – RJ (Brasile) dove si trova durante il suo 5° viaggio in America Latina per l’assemblea estiva dei Religiosi dell’Argentina e del Brasile, informa don Antonio, responsabile degli Audiovisivi ISG, della buona accoglienza dell'ultimo filmato e aggiunge notizie e suggerimenti. Si conserva la fotocopia della lettera originale: sono due fogli grandi, dei quali il primo intestato "Paròquia de N.S. de Fàtima - Bairro Paraiso - Resende - RJ", scritti a mano sulla facciata anteriore. La firma autografa è con il solo nome.

25.I.1971

Le parole ‘massimo entusiasmo da tutti’ sono sottolineate nel testo originale.

Le parole ‘Pia Società ecc.’ sono sottolineate nel testo originale.

L454,1[25/01/1971]

1 Carissimo Don Antonio

Ti contemplo dal caldo, rinchiuso in una stanza, coperto di libri... Mentre ti presento il più fraterno augurio, con gioia ti notifico che il filmino è stato accolto con il massimo entusiasmo da tutti, Padre Pedro, Don Galvan (ottima impressione, fa molto bene), Don Lino, ecc. Dott. Marzotto, un P. Gesuita ecc.

Aspettano in (arrivo improvviso di Don Elio Baron, sospesa la lettera che riprendo oggi 26 ore 11,36 dopo tre ore di incontro per i SS. Esercizi) Brasile una copia dei primi cinque, e a Rio sono pronti a fare gratuitamente il doppiaggio. Come ho proiettato il filmino? Dopo acrobazie siamo riusciti ad acquistare da un grossista (l'unico del Brasile) a S. Paolo un proiettore Eumig con lo sconto del 50 per cento. Quanto ci è costato? Te lo dirò a voce perché fa paura metterlo per scritto. Unica osservazione: sarebbe bene alla finale fare apparire la scritta: Pia Società ecc. prima della parola FINE. Il motivo è che quando vedono la parola FINE accendono immediatamente la luce.Riguardo poi al lavoro di incontro con i fratelli ringrazio il Signore. Nella prima settimana ho riscaldato l'ambiente con notizie di casa (diaconato ecc.); ottenuta la fusione, nella seconda settimana abbiamo lavorato con il Vangelo (ripetuto il lavoro di Bosco); ora stiamo facendo gli Esercizi. Nella prossima settimana a Brasilia ecc.È per tutti un periodo provvidenziale. Mi costa un po' per il caldo (nostro luglio). Alla sera si sta bene all'aperto e si trema al pensiero di entrare in stanza. Per Gesù tutto si può fare. Però quando penso che dovrò affrontare il Chaco... Prima mi fermerò in capitale e poi scapperò al più presto. Altre notizie ad altra lettera.Un bacione.

Tuo Don Ottorino (prega per me)

Sopra l’intestazione della lettera c’è la seguente annotazione fatta a mano da don Ottorino stesso :N.B. Prepara per il Chaco il proiettore 96 mm con lampade di ricambio + pellicola passo 16 del primo filmino, quello fatto da Cepparo.

AUTOBIOGRAFIA viaggi