46 Sul sacerdozio ministeriale

Il titoletto non è presente negli appunti manoscritti.

SS46[senza data]

Sono appunti sul tema del sacerdozio ministeriale, stimolati forse da un questionario proposto dopo la pubblicazione dei documenti del Concilio Vaticano II.
Si conserva il testo originale: sono due schede, scritte con penna biro su tre facciate, con abbondanti sottolineature. La numerazione delle frasi non è esatta, e questo fa pensare a risposte di domande di qualche questionario.

SS46,1[senza data]

1 Il cristiano che comprende il battesimo… ammette il sacerdote; chi non comprende il battesimo è facilmente trascinato dalle correnti di oggi: “Siamo tutti uguali, politicamente…”.
È necessaria una catechesi adeguata; manca un annuncio sufficiente. La Messa va preparata meglio: non ammassare le Messe in fretta, ogni mezz’ora… C’è un complesso di inferiorità, c’è una tendenza a mimetizzarsi. Un ingegnere non si vergogna di fermarsi davanti a degli edifici. Il messaggio cristiano scomoda il mondo attuale, che reagisce. Finché predichiamo un Cristo sociologico siamo accolti. Bisogna saper soffrire lo smacco di essere rifiutati perché presentiamo un Cristo crocefisso.

CHIESA cristianesimo

EUCARISTIA S.Messa

GESÙ

Via Crucis

SS46,2[senza data]

2 Un sacerdote con 200 anime non è concepibile.
Un medico non resisterebbe; finirebbe col fossilizzarsi e far morire la gente. È un problema grave: lasciando un sacerdote in tali condizioni lo lasciamo nell’occasione di dare scandalo perché vive in ozio… Il prete al suo posto! Il ministero deve essere una comunicazione di vita divina. Giustamente è stato accentuato il lavoro comunitario, ma non si deve abbandonare il lavoro necessario della santificazione personale Santificazione dei giorni di festa. Con Messa o senza? Un giorno della settimana? Con lavoro o senza lavoro?

SACERDOZIO prete

CONSACRAZIONE santità