don GIANNI RIZZI, nato il 16.7.1938 a Cavazzale di Monticello Co.Otto (VI), entrò nella Casa dell’Immacolata il 15.8.1955, proveniente dal seminario vescovile di Vicenza ove aveva frequentato la scuola media e il ginnasio. Emise la professione religiosa il 22.9.1956 e quella perpetua il 31.12.1961, e venne consacrato sacerdote il 23.6.1963. Dal 1963 al 1966 è vissuto all’Istituto San Gaetano come vice direttore, animatore spirituale dei ragazzi, e con ministero festivo presso la parrocchia di San Lazzaro di Vicenza. Don Ottorino lo scelse come responsabile del primo gruppo di Religiosi destinati al Guatemala, che partirono nel novembre 1966, e ivi rimase fino al 1974. Il 20.11.1974 lasciò Estanzuela – Zacapa (Guatemala) per rientrare in Italia e lasciare la Congregazione. Il 25.10.1975 ottenne la riduzione allo stato laicale e convolò a nozze, rimanendo a vivere in Italia con la sua nuova famiglia.
L461 [14-04-1967]
14 IV 1967
L461,1 [14-04-1967]
1. Carissimo Don Gianni, è con vera gioia che apprendo le vostre notizie. Siete in prima linea e sentiamo il dovere di esservi sempre a fianco con il nostro fraterno ricordo al Signore. Da quanto scrivete sentiamo che avete la Madonna dalla vostra parte. Mons. Luna ci aveva sempre detto che ci vuole un anno o un anno e mezzo per ambientarsi nel luogo di missione; mi sembra che voi stiate bruciando le tappe. Ringraziamo il Cielo e state attenti al demonio perché è sempre presente dove siete voi. Riguardo alla proposta per una separazione del gruppo, mi appello a quanto mi disse ripetutamente Mons. Luna e che cioè è necessario che restiate uniti. È inutile che ti stia a descrivere i benefici della vita di comunità e la necessità dell’"impegno di vita" fatto sul Vangelo come avrai letto su Unità nella carità di gennaio-febbraio 1967. Abbiamo pesato la vostra proposta dinanzi al Signore e, pur comprendendo le necessità pastorali, sentiamo il bisogno di dirvi che assolutamente non venga divisa la comunità. Non ci interessa dove risieda, se a Estanzuela o a Rio Hondo. Comprendiamo pure la necessità di un altro mezzo di trasporto. Appena vi sarete completamente ambientati, allora, come già d’accordo con Mons. Luna, invieremo altro personale che renderà possibile l’apertura di una nuova Comunità. Alla fine di agosto sarò da voi e allora insieme studieremo il piano per l’avvenire. Di’ ai Confratelli che li ricordo ogni giorno ad uno ad uno e che vi seguo con santa invidia. La mia missione ormai è tracciata: preparare cartucce... A voi e a Mons. Luna il più fraterno ed apostolico abbraccio. VostroDon Ottorino
MISSIONI
MARIA mediatrice
CROCE Demonio
COMUNITÀ
Impegno di Vita
PAROLA DI DIO Vangelo