463 Lettera del 12 luglio 1967 a don Gianni Rizzi.

L463 [12-07-1967]

Don Ottorino invia gli auguri per il primo compleanno e il primo onomastico vissuti in terra di missione.
Si conserva la lettera originale: è un foglio grande di posta aerea, con l’intestazione della Congregazione, dattiloscritto sulla facciata anteriore. La firma autografa è con il solo nome.

12 VII 1967

L463,1 [12-07-1967]

1. Carissimo D. Gianni,
è da poco che ti ho scritto, ma non voglio passare sotto silenzio la data del tuo 29° compleanno e del tuo onomastico, ed è per questo che sono da te con la presente, che vuol essere modesto segno dell’affetto che ti porto e che in Cristo Gesù mi lega a te. Questa è la prima volta che compi gli anni nella terra della ‘tua’ missione; il mattino del 16, a farti gli auguri, oltre ai tuoi tre confratelli e a noi tutti (in spirito e col cuore), ci saranno i tuoi figli spirituali e le anime che il Signore ti ha mandato a salvare, ad evangelizzare e a santificare. Mi sembra quindi che l’augurio più bello che ti possa fare sia che tu possa spendere la tua vita, ancora giovane, in questo impegno arduo, ma che ti è chiesto dalla Volontà del Signore. Mi auguro che a questa Paterna Volontà tu possa immolarti continuamente, abbandonato ad essa giorno per giorno, per fecondare il seme che vai spargendo in terra di Guatemala e per salvare tante e tante anime. È questo, mi pare, il miglior modo di spendere la propria vita ed io te l’auguro con tutto il cuore. Uniti ai miei auguri, immagina di udire il ‘coro’ degli auguri che i tuoi Confratelli di qui mi incaricano di porgerti. D. Aldo ora è a Crotone, ma son certo che anch’egli ti ricorderà. Con tanto affetto ed in attesa di vederci presto ti saluto assieme ai carissimi D. Ugo, Lino e Severino, e vi benedico.

Don Ottorino

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