474 Lettera del 17 settembre 1968 ai confratelli del Guatemala.

L474 [17-09-1968]

Don Ottorino si congratula per l’impegno nel servizio apostolico, e parla del Capitolo appena terminato.
Si conserva la copia carbone della lettera originale: è un foglio grande di carta velina, dattiloscritto su ambedue le facciate. La firma autografa è abbreviata.

17 IX 1968

L474,1 [17-09-1968]

1. Carissimi D. Ugo, Lino, Severino e (ultimo arrivato) D.Leonzio,
dopo il silenzio dovuto al superlavoro del pre-Capitolo e del Capitolo, mi rifaccio vivo anche con voi, rispondendo cumulativamente alle vostre lettere. Ho avuto da D. Gianni tante notizie sulla vita della vostra Comunità e sul vostro lavoro apostolico. Mentre mi associo fraternamente alle vostre sofferenze fisiche e morali (salute, caldo, qualche delusione ecc...) mi congratulo con altrettanto fraterno affetto per le realizzazioni spirituali e materiali che, in poco tempo e fra tante difficoltà, siete riusciti ad edificare. Non siete soli; in questi giorni abbiamo sentito, come mai forse, la potenza della nostra unità, del comune ideale che ci tiene compatti e ci infonde forza a continuare sulla strada tracciata dal Signore. Tutte le Comunità hanno ore difficili: da Vicenza a Crotone, a Sáenz Peña... tutti. E mettendole assieme ci siamo sentiti tutti più alleggeriti e più fiduciosi.

CROCE difficoltà

CROCE sofferenza

CROCE sofferenze morali

COMUNITÀ

comunione

COMUNITÀ

unità

L474,2 [17-09-1968]

2. Sono sicuro che D. Gianni vi riporterà un soffio del calore e dell’atmosfera capitolari. La più grande gioia di questi giorni è stata quella di constatare come siamo tutti d’accordo nel punto cui dobbiamo arrivare: la meta è comune. Sulla strada da battere per arrivarci abbiamo discusso con carità, con libertà e con confidenza. Tutti hanno potuto parlare ed insieme abbiamo cercato la Volontà di Dio. Abbiamo pensato a tutti: Assistenti-Diaconi e Sacerdoti, quelli che sono già al lavoro e che necessitano di ulteriore preparazione e quelli che sono in formazione. A tutti è stata aperta la strada per una valorizzazione apostolica piena e re-sponsabile. Lo spirito di questo programma è raccolto in alcuni fascicoli di Relazioni e Delibere, che costituiscono una vera guida per il nostro vivere di Religiosi ed Apostoli. D.Gianni ve le consegnerà al suo arrivo e così anche voi potrete partecipare delle grazie di questi giorni.
Con D.Aldo e D.Gianni abbiamo studiato i vostri problemi; ora stiamo cercando di concretizzare un possibile programma d’azione per risolverli.

CONGREGAZIONE Capitolo

VOLONTÀ

di DIO ricerca della...

L474,3 [17-09-1968]

3. L’ordinazione dei primi Diaconi non è venuta ad allietarci in occasione del Capitolo. Tuttavia Sua Ecc.za Mons. Zinato, nel discorso di apertura, ci ha promesso che, dopo il Capitolo, quando le Costituzioni fossero modificate con l’inserimento della figura del Diacono, avrebbe esaudito il nostro desiderio. Noi ora siamo in paziente attesa, né sappiamo fino a quando al Signore piacerà tenerci sospesi così! Abbiamo seri motivi di pensare sia per poco, ma le Sue vie non sono le nostre!
Vorrei esprimervi il mio vivo desiderio di esservi vicino anche fisicamente, specialmente nei duri momenti della prova. Tuttavia vi seguo continuamente e singolarmente cercando di vivere le vostre incertezze, i vostri timori, le vostre preoccupazioni; vi ricordo costantemente al Signore affinché vi assista e benedica. A Lui uniti, nella gioia e nella Croce, potremo portare anche nel nostro apostolato veri frutti di grazia e santità. Con fraterno affetto vi abbraccio. vostro

Don Ottorino

DIACONATO

CONGREGAZIONE Costituzioni

CONGREGAZIONE Capitolo

COMUNITÀ

comunione