476 Lettera del 25 novembre 1968 a don Gianni Rizzi.

L476 [25-11-1968]

Don Ottorino ringrazia per la testimonianza che i Religiosi stanno dando in Guatemala, e trasmette alcune notizie.
Si conserva la lettera originale: è un foglio grande di posta aerea, con l’intestazione della Congregazione, dattiloscritto sulla facciata anteriore. La firma autografa è con il solo nome. Il P.S. aggiunto in calce è scritto a mano con inchiostro da don Ottorino stesso.

25 XI 1968

Il riferimento è alla lettera di don Gianni del 17.11.1968.

L476,1 [25-11-1968]

1. Carissimo Don Gianni,
rispondo immediatamente alla tua graditissima lettera. Ieri ho scritto a Don Ugo e stavo per scrivere anche a te, ma sono stato interrotto. Meglio così perché ho potuto, nel frattempo, ricevere la tua. Ringrazio il Signore per le belle notizie che mi dai circa la Comunità ed il lavoro apostolico. Fra qualche giorno scriverò personalmente anche agli altri confratelli. Intanto presenta loro il mio ringraziamento per la testimonianza cristiana che state dando con la vostra vita evangelicamente vissuta. Mi rendo conto del sacrificio che dovete sostenere; ma so che lavorate solo per Lui, che tutto vede e tutto trasforma in salvezza per voi e per i fratelli. Ringrazio te e loro per la fedeltà con cui compite quegli atti comuni che abbiamo concordato insieme per il bene dei singoli e della Comunità. Dalla fedeltà all’impegno per la santificazione personale e della Comunità, certamente deriverà un bene immenso anche nel campo apostolico. Ti seguo giorno per giorno e sono certo che anche tu ti sforzerai di tenerti unito a quel filo che due anni fa circa abbiamo legato tra Vicenza e Zacapa. Continua con gioia, pronto alla Croce e perdonando le mie inevitabili carenze, considerandomi un fratello pronto ad assaporare con te, nella prova, l’amarezza del calice offerto a Dio. Del Diaconato, nessuna nuova. L’anno scolastico è iniziato bene; abbiamo ora dodici novizi. Presto avremo nella Casa dell’Immacolata una legatoria, che ci aiuterà sia nella formazione dei giovani e dei Religiosi, sia per il mantenimento. I tuoi parenti stanno tutti bene, ma forse già lo saprai dai loro scritti. Porgi a tutti un fraterno saluto. Un abbraccio,

tuo Don Ottorino P.S. In questo momento apprendo che è morto il cognato di Mons. Luna. Parto immediatamente per Recoaro. Cercherò in qualche modo di sostituire il fratello Vescovo. Unitevi a pregare per l’anima dell’estinto. Appena andato scrivo a Mons. Luna.

COMUNITÀ

APOSTOLO testimonianza

PENITENZA sacrificio

CONSACRAZIONE santità

COMUNITÀ

comunione

CROCE