499 Lettera dell’11 settembre 1970 al Religioso Severino Stefani.

SEVERINO STEFANI, nato il 6.3.1944 a Monte di Malo (VI), entrò nella Casa dell’Immacolata l’11.3.1962, ove frequentò il triennio di avviamento professionale e il corso di magistero per gli Assistenti. Fatto il Noviziato nell’anno 1962-1963, emise la professione religiosa il 29.9.1963, Nel novembre 1967 integrò il primo gruppo di Religiosi inviati in Guatemala, e a Rio Hondo – Zacapa emise la professione perpetua il 29.3.1970. In seguito a difficoltà di vita comunitaria uscì dalla Congregazione il 21.12.1970, continuando a rimanere ad Estanzuela – Zacapa, ove sposò una signora del luogo e avviò una promettente azienda agricola e industriale. Continuò ad accompagnare da vicino l’attività dei Religiosi della Congregazione, intervenendo a volte anche con consistenti aiuti economici.

L499 [11-09-1970]

Don Ottorino si compiace per l’esempio di zelo apostolico, e insiste sulla necessità dell’amore fraterno.
Si conserva la fotocopia della lettera originale: sono due fogli piccoli, dei quali il primo con l’intestazione e lo stemma della Congregazione, scritti a mano sulla facciata anteriore. La firma autografa è con il solo nome.

11.IX.1970

L499,1 [11-09-1970]

1Carissimo Severino
Dopo quasi un mese rispondo alla tua del 15.8 corr. Leggo sempre con gioia le tue lettere traboccanti di fuoco apostolico. Sono molto contento degli studi che stai ultimando. Da Don Ugo ho sentito descrivere le tue imprese apostoliche. Parla sempre con entusiasmo del suo indivisibile fratello Severino. È per me una gioia sentire che vi volete bene. Volersi bene non vuol dire che siano eliminate le difficoltà. La carità, anche fra santi, costa sempre. L’amore è specialmente un dono che si offre gratuitamente. Perciò continua ad amare mettendo in preventivo che questo ti deve costare tanto sacrificio. A tanti nostri fratelli nella fede l’amore è costato la vita. L’esempio ci è venuto dal Cristo. Conserva la gioia e prega per tutti noi, specialmente per Lorenzo Centomo che sta soffrendo per la Congregazione intera. Un abbraccio.

Tuo Don Ottorino

COMUNITÀ

unità

nella carità

CROCE difficoltà

CARITÀ