50 Il Religioso

Il titolo posto da don Ottorino nei suoi appunti è: “Assistente Religioso”.

SS50[senza data]

È lo schema di uno o più ritiri spirituali agli Assistenti dell’Istituto San Gaetano sulla necessità del distacco dal mondo e da se stessi, e sulla vita di pietà.
Si conserva il testo originale: sono otto paginette sciolte di un quaderno a quadretti, scritte in parte con matita e in parte con inchiostro, con molte sottolineature. Non c’è alcuna indicazione di data, ma senza dubbio sono dei primi anni dell’Istituto.

Probabilmente è il richiamo ad un esempio.

Due esempi: il primo tratto dagli Atti degli Apostoli (5,1-11); il secondo da un racconto sui primi cristiani nei secoli di persecuzione.

Lc 18,22.

SS50,1[senza data]

1 Inizio
Il piccolo turco. E noi, finora, come abbiamo trattato nostro Signore? Purtroppo molti lo trattano male e Gesù chiede chi ripari, chi salvi. Vi ha chiamati perché vi amava. Però: o tutto o niente! Anania e Zaffira. Cromanzio. “Va vendi tutto quello che hai... vieni e seguimi”. Triplice abbandono: Mondo - Carne - Volontà.

CONSACRAZIONE religioso

APOSTOLO distacco

SS50,2[senza data]

2 Assistente Religioso
È una vita di privilegio. Dio ci guarda come amici, intimi suoi. Però: o tutto o niente! Anania e Zaffira. Cromanzio si tiene alcuni idoletti... Abbandono del mondo, della carne, della volontà. Distacco dal mondo Non cerchiamo di piacere agli uomini: desideriamo il disprezzo (nei capelli, nel vestire ecc...). S. Francesco d’Assisi - S. Ignazio - S. Francesco Saverio... È a Dio che dobbiamo piacere. Spesso senza accorgercene il nostro cuore è attaccato a qualche cosa di umano: alla bicicletta più bella, alle scarpe... “Non è onore dell’Istituto essere vestito come uno zingaro”, e così si crede di aver messo a posto nostro Signore.

CONSACRAZIONE religioso

APOSTOLO distacco

Tutte le annotazioni seguenti sono aggiunte nel manoscritto con matita, forse in un secondo momento.

A questo punto don Ottorino ripete le stesse note aggiunte, in forma più sintetica, ma aggiungendo anche qualche variante.

SS50,3[senza data]

3 Si perde la pazienza se ci viene presa una cosa nostra.
Giuseppino Cottolengo misura la stanza... Non dobbiamo attaccare il cuore alle cose della terra. II missionario: una croce, e avanti... S. Francesco d’Assisi - S. Ignazio... Non dico di andare agli estremi, ma attenzione a non attaccare il cuore. Con la scusa del riposo entrano i capricci: fotografie, gite, bicicletta, libri e riviste. Pensate ai poveri. Fate carità. Non siate esigenti: pulizia, decoro, ma non di più.

APOSTOLO distacco

L’allusione è al fatto che le Suore delle Poverelle avevano la responsabilità della cucina.

SS50.4[senza data]

4 Distacco dalla carne
Penitenza, penitenza, penitenza. Vedere le vite dei santi. Si cerca troppo il comodo, il gusto nei cibi. Si dice: “Per le suore è lo stesso fare una cosa o un’altra; il consumo è lo stesso. Perché non sarebbe meglio...?”. Solo dobbiamo evitare quello che ci fa male, ma per il resto: penitenza. Cercarla come i primi Padri, amarla come Gesù. È il segreto per la riuscita del lavoro apostolico. Mortificazione degli occhi, del cuore, di tutti sensi. Attenzione nel trattare con i giovani: bisogna prenderli con due dita come il sacerdote prende l’Ostia. Attenzione alle parole: tre passi indietro piuttosto che uno in avanti; non sorridere a certe frasi libere. Attenzione alle letture, niente romanzi.

APOSTOLO distacco

PENITENZA

Anche le seguenti sono annotazioni aggiunte da don Ottorino nel manoscritto con matita, forse in un secondo momento.

Le seguenti sono annotazioni aggiunte da don Ottorino con matita, quasi come riassunto.

SS50,5[senza data]

5 Serietà massima con le persone di sesso diverso, specie con le anime pie e con le suore.
Perché i santi facevano penitenza? L’aquila che precipita. Il fondo di una bottiglia che luccica... Fuga: compagni - libri - sguardi - radio - cinema ecc.... Devozione alla Madonna… insistere. Penitenza: fioretti - piccole mortificazioni. Cadavere. S. Francesco Saverio. Vedere Dio, pronta, allegra. Parroco, genitori, direttore spirituale regola, orario, studio...

APOSTOLO distacco

PENITENZA

ESEMPI apostolo

MARIA devozione a ...

La nota è aggiunta da don Ottorino con matita, e forse è errata perché era San Francesco Saverio che scriveva in ginocchio a Sant’Ignazio suo superiore.

SS50,6[senza data]

6 Distacco dalla volontà
S. Ignazio scrive in ginocchio. Cadaveri in mano di Dio e dei superiori. Pensare, giudicare, agire come pensa, giudica e vuole il superiore. Non critiche, non discussioni, non tentennamenti. Con Cristo, avanti!... Obbedienza nelle grandi cose e nelle minime; più cura nelle minime. Obbedienza alle regole. Responsabilità nostra su questo punto, riguardo al bene futuro della Famiglia. Spingerci fino alla esagerazione: riusciremo. La vostra volontà sia data a Dio: rappresentato dal parroco, dal direttore spirituale, dai genitori, dal regolamento di vita. Orario, studio. Non stare in ozio...

APOSTOLO distacco

CONSACRAZIONE obbedienza

VOLONTÀ

di DIO

SS50,7[senza data]

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7 Pietà
Base della vita: necessità per noi e per gli altri. Doveri: - preghiere del mattino - S. Messa - meditazione (30 minuti) - corona - visita al Santissimo - esame generale - l’Angelus: mattina, mezzogiorno e sera - lettura spirituale - via crucis - preghiere della sera. Confessione settimanale (guai a chi lascia passare gli otto giorni). Ritiro mensile. Esercizi annuali. Obbligati in coscienza: confessarsi se si manca (es. se si fanno 25 minuti di meditazione). Fanno parte dei doveri dello stato.

PREGHIERA pratiche di pietà

Ora seguono annotazioni aggiunte da don Ottorino con matita, ripetendo quasi alla lettera quanto sopra scritto.

L’espressione dialettale vuole significare: questa (Ave Maria) come quella.

SS50,8[senza data]

8 Unione con Dio, con giaculatorie e atti di amore.
Visite al Santissimo. Letture di vite di santi. Buone conversazioni. Carità tra confratelli, correzione fraterna, compatirsi. Eucaristia. Templi di Budda. Chista come chilla.

PREGHIERA unione personale con Dio

CARITÀ