L50 [12-01-1962]
Vicenza, 12.1.1962
Il card. ELIA DALLA COSTA era di origini vicentine perché nato a Villlaverla (VI) il 14.5.1872. Consacrato sacerdote il 25.7.1895, svolse in diocesi molteplici impegni pastorali, finché il 23.5.1923 venne eletto vescovo di Padova. Ricevette la consacrazione episcopale il 12.8.1923 e per otto anni rimase come pastore nella città del Santo. Venne promosso alla sede di Firenze il 19.12.1931, e creato cardinale da Pio XI il 13.3.1933. Nella diocesi fiorentina lavorò instancabilmente e diede testimonianza di una vita apostolica e santa. Morì a Firenze il 22.12.1961.
Il vicario generale, all’epoca, era mons. Carlo Fanton, legato a don Ottorino da sentimenti di profonda amicizia, stima e affetto.
L50,1 [12-01-1962]
1. Carissimo Padre, perdoni se soltanto ora Le scrivo per narrarLe le grazie straordinarie che il Signore ha voluto elargire alla nostra Famiglia Religiosa in questo indimenticabile tempo natalizio.Tornato da Roma con il prezioso incartamento da Lei consegnatomi, mi sono precipitato dal Vescovo e l’ho pregato di farci il dono dell’erezione per il giorno del Santo Natale. Mons. Vescovo, troppo affaticato per le continue visite d’auguri, per le ordinazioni dei chierici del Seminario e degli Istituti Religiosi e per la partecipazione ai funerali del Card. Dalla Costa, passò l’incarico di preparare il decreto al Vicario Generale, che con il nostro aiuto e le nostre sollecitazioni preparò tutto in breve tempo.Purtroppo non gli fu possibile avvicinare il Vescovo prima del Santo Natale per ultimare ogni cosa e stabilire la cerimonia per la firma del decreto, che invece fu fissata per sabato 30 u.s. pur mantenendo in esso la data del 25 dicembre. All’ora stabilita mi trovai in episcopio con i 25 Religiosi più anziani, e con una cerimonia semplice e commovente si svolse nella cappella vescovile l’atto di nascita della Pia Società San Gaetano.Il giorno seguente Mons. Vescovo venne nella nostra Casa dell’Immacolata per celebrare la Santa Messa ed accogliere i Santi Voti perpetui dei primi 25 membri, attorniati da un numeroso gruppo di parenti, benefattori ed amici.Il giorno dell’Epifania anche gli altri 45 Religiosi hanno emesso i Voti temporanei, entrando così a far parte della nuova Congregazione.Ora ho l’intenzione di convocare tutti i giovani dei nostri Istituti per celebrare una solenne funzione di ringraziamento con un pontificale.Ed infine permetta, carissimo Padre, che Le esprima i miei ringraziamenti più vivi, perché sempre ho trovato in Lei in queste mie “battaglie romane” attraverso le Sacre Congregazioni un amico sincero, che in ogni modo si è prodigato per offrirmi il Suo valido e prezioso contributo. Se ora finalmente, a dieci mesi dalla presentazione delle Costituzioni alla Sacra Congregazione dei Religiosi, possediamo il decreto di approvazione, lo devo in buona parte, per quanto riguarda la nostra opera umana, al Suo consiglio e al Suo aiuto. Per questo Le rinnovo i miei ringraziamenti e Le assicuro il mio costante ricordo al Signore.Ora approfitto per mandarLe, come già d’accordo, una copia delle Costituzioni da noi corrette secondo le note fatte dal vostro Consultore, affinché Lei le faccia vedere a qualche persona competente di Sua fiducia.Lei può comprendere quale premura abbia per il fatto che devo al più presto consegnarle corrette a Mons. Vescovo, il quale le deve rispedire alla Sacra Congregazione dei Religiosi.Anticipatamente La ringrazio del Suo interessamento e delle Sue cure, e Le formulo i più cordiali e sentiti auguri.Con distinti saluti.Dev.moSac. Ottorino Zanon
CHIESA Vescovo
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