L505 [12-11-1970]

Don Ottorino, con accenti molto paterni, suggerisce il ritorno a Vicenza per un periodo di ricerca prima di lasciare la Congregazione. Si conserva la fotocopia della lettera originale: sono due fogli piccoli, dei quali il primo con l’intestazione e lo stemma della Congregazione, scritti a mano sulla facciata anteriore. La firma autografa è con il solo nome.

12.XI.70

L505,1 [12-11-1970]

1Carissimo Severino Perché non ho risposto alla tua lettera di un mese fa? Perché ho tanto pregato per te. Perché rileggendo le tue lettere passate, così piene di ardore apostolico, mi pareva impossibile che fosse Severino a scrivere. Perché speravo che la tempesta passasse. Per questo avevo scritto a Don Gianni il 30 ottobre pregandolo di aiutarti in tutti i modi. Ora io non voglio in alcun modo influenzare la tua decisione. Solo ti prego di essere realista nel pesare le difficoltà che troverai sul tuo cammino. Meglio sarebbe per te venire in Italia ove sarebbe più facile aiutarti. Per quanto mi è possibile sappi che ti sarò vicino, non dimenticando lo spirito che ti ha condotto tra noi e l’ardore apostolico che ti ha guidato nel tuo intenso e generoso lavoro. Vogliamoci bene.

Tuo Don Ottorino