508 Lettera del 28 aprile 1971 a don Gianni Rizzi.

L508 [28-04-1971]

Don Ottorino esorta a manifestare con sincerità il proprio stato di salute, onde, se necessario, provvedere ad un periodo di riposo.
Si conserva la lettera originale: è un foglio piccolo, con l’intestazione e lo stemma della Congregazione, scritto a mano con penna biro su ambedue le facciate. La firma autografa è con il solo nome. Si conserva anche una copia autografa, forse la malacopia originale.

28.IV.1971

La lettera di don Gianni a don Aldo è del 25.3.1971.

Il riferimento è alla norma di rientro in Italia per vacanza soltanto dopo un determinato periodo di anni.

L508,1 [28-04-1971]

1Carissimo Don Gianni
A breve distanza ti scrivo nuovamente. Spero che la presente vi trovi tutti in piena efficienza spirituale e fisica. Come promesso vi ricordo quotidianamente e con tanto affetto. Mons. Luna mi ha scritto per Don Leonzio e con tanta gioia ho risposto affermativamente. Mi ha pure proposto una tua eventuale venuta dicendo che ne avresti bisogno. Dice che fisicamente non stai bene. Tu a Don Aldo hai scritto che stai bene. Ora scrivimi con tutta confidenza fraterna circa lo stato di salute e sulla utilità e convenienza di un periodo di riposo. Se sarà necessario penserò io a presentare al Consiglio la proposta in modo che sia giustificata dinanzi ai fratelli la eccezione che si dovrebbe fare alla regola comune. Considerami un amico e fratello e scrivi con la massima confidenza. Ti sono unito e ti seguo nella dura e difficile missione che stai compiendo e mi permetto di ricordarti che dopo i temporali estivi viene l’autunno con le frutta saporite. Abbi coraggio e fede. Dio ti è vicino. Un fraterno e caloroso abbraccio.

Don Ottorino

DOTI UMANE riposo

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