L509 [03-05-1971]
3.V.1971
L509,1 [03-05-1971]
1Carissimo Don Leonzio Oggi 3 maggio mi è giunta tanto, tanto e tanto gradita la tua del 3 aprile. In questi ultimi due mesi in Italia per la posta è un disastro. Una lettera da Roma arriva anche dopo 15 giorni. Scioperi ed ingorghi, ecc. Sappi anzitutto che il mio affetto per te non è mai diminuito neppure di un centesimo di grado. Ti ho sempre amato e compreso da fratello e da amico e ti assicuro che lo continuerò, con la grazia di Dio, fino alla morte. Continuo a pregare per te e soffro per te pensando al caldo che ti fa soffrire. Tu sei come me... soffri il caldo e così salvi anime col sudore della fronte. Ti penso spesso a S. Giorgio e al tavolo mentre facevi la posta, sudando, per l’ambasciatore. Per questi motivi ho risposto con gioia a Mons. Luna ed aspetto di riabbracciarti in agosto quando verrai tra noi. Ho appena visto Floriano in tipografia ed era sorridente. Sono rimasto con lui a parlare 20 minuti. Tutto bene. Tuo fratello Don Mariano si sta preparando con serietà alla sua ordinazione (6 giugno). Parlo spesso con lui e ti assicuro che mi è motivo di edificazione. Di casa tua non so niente, ma appena finito questo foglio andrò da Don Mariano perché aggiunga un saluto e ulteriori notizie. Prega per me. Un abbraccioTuo Don Ottorino
CROCE sofferenza
APOSTOLO salvezza delle anime