510 Lettera del 25 giugno 1971 a don Gianni Rizzi.

L510 [25-06-1971]

Don Ottorino manifesta la propria totale disponibilità a trattare fraternamente ogni problema.
Si conserva la lettera originale: è un foglio piccolo, con l’intestazione e lo stemma della Congregazione, scritto a mano con penna biro sulle due facciate. La firma autografa è con il solo nome.

25.VI.71

L510,1 [25-06-1971]

1Carissimo Don Gianni
Con vera gioia abbiamo tra noi il fratello Don Leonzio. Siamo edificati per il suo spirito e di cuore ringraziamo il Signore. Sapessi come sarei contento se tu venissi tra noi e mi potessi incontrare con te su per le scale o lungo un corridoio... e parlare di Dio... delle anime... della croce (tanto e tanto necessaria per noi e per le anime)! Anche la lontananza è un sacrificio... offriamo anche questo per le anime. Aspettiamo con gioia la venuta di Mons. Luna e tratteremo con lui tutto quello che voi credete conveniente sia oggetto di preghiera, di esame e di decisione. Ti assicuro che io sono completamente disarmato. Non ho neppure uno spillo. Cerco solo la volontà di Dio, pronto a disfare per suo amore anche i trenta anni di lavoro. Non ho desideri, non voglio aver scelte. Tutti però stiamo vigilanti contro il demonio, che non ci perdona di essere di Dio. Sforziamoci che i sassi lanciati da Satana ricadano sul suo capo. Continuiamo a volerci bene e concretizziamo questo affetto ricordandoci vicendevolmente al Signore. Un bacio.

Tuo Don Ottorino

APOSTOLO salvezza delle anime

CROCE

PENITENZA sacrificio

VOLONTÀ

di DIO ricerca della...

CROCE Demonio

COMUNITÀ

comunione