L517 [17-08-1972]
17.VIII.1972
Don Gianni inviò a don Ottorino una lettera il 23.7.1972, nella quale accenna a una lettera precedente del 6.7.1972 non conservata in archivio.
Le parole ‘esperienza apostolica’ sono sottolineate nel testo originale.
Le parole ‘tanto bene’ sono sottolineate nel testo originale.
L517,1 [17-08-1972]
1Carissimo Don Gianni Quindici giorni fa, di ritorno da Crotone, ho ricevuto la tua seconda lettera, che per me è stata la prima e ti ho subito risposto. Ora, a Bosco, con tanta gioia ricevo ancora una tua, con un carico di auguri e di affetto. Sapessi come per noi vecchi fanno bene questi scambi di fraterna comprensione e collaborazione!... Continuiamo a lavorare insieme, uniti dall’unico ideale di farLo conoscere ed amare. Le difficoltà, di qualsiasi genere, non ci devono né fermare né raffreddare nella nostra unione e nel nostro lavoro. La Croce, con la C maiuscola, ci sarà sempre e può venire da qualsiasi parte. Accogliamola però sempre e solo dalle mani divine del fratello Gesù e con Lui portiamola nella coscienza che è necessaria per la fecondazione del nostro lavoro apostolico. Il tuo ricordo tra noi è ancora vivo per l’entusiasmo apostolico che hai proiettato nei giovani fratelli. Per tenerlo sempre vivo manda qualche esperienza apostolica da pubblicare nell’"Unità nella carità". È morto il sig. Innocenti e casualmente, trovandomi all’ospedale, mi hanno chiamato a dargli l’Olio degli infermi. Il sig. Adone non si è fatto vivo. Il lavoro per le vocazioni continua con tanto entusiasmo (unitevi col sacrificio e con la preghiera). Altre novità non mi sembra ci siano, tolta quella vecchia e nuova che continuo a volerti sempre tanto bene. Prega per me ed io ti accompagno ogni giorno. Un abbraccio.Tuo Don Ottorino
COMUNITÀ
comunione
CROCE difficoltà
CROCE