GIUSEPPE FILIPPI, nato il 27.12.1936 a Torrebelvicino (VI), entrò nella Casa Dell’Immacolata il 5.10.1949, quando questa aveva ancora la sua sede presso l’Istituto San Gaetano. Dopo la scuola media e il biennio ginnasiale, ottenne presso l’Istituto Industriale ‘A. Rossi’ di Vicenza il diploma di perito tecnico industriale, e in seguito anche quello di geometra. Emise la professione religiosa il 19.9.1954 e quella perpetua il 31.12.1961, e venne consacrato diacono permanente il 21.2.1971. Dal 1961 al 1968 rimase nella Casa dell’Immacolata, dedicandosi all’insegnamento delle materie scientifiche sia nei corsi della Casa stessa come all’Istituto San Gaetano. Nel 1968 fu inviato in Brasile presso la Comunità del Patronato di Resende, ove rimase fino al 1972 e ove venne consacrato diacono permanente. Nel 1973 rientrò a Vicenza per un periodo sabbatico. Nel 1974 fu destinato alla Comunità San Marcelo di Don Torcuato – Buenos Aires, in Argentina. Lasciò la Congregazione in seguito a una crisi vocazionale per non essere ammesso al sacerdozio il 6.11.1975.
L533 [21-11-1968]
21 XI 1968
la lettera di Giuseppe a don Ottorino è dell’11.11.1968, e in essa ripresenta la sua vecchia aspirazione di poter essere sacerdote.
L’aggettivo ‘tua’ è sottolineato nel testo originale.
L533,1 [21-11-1968]
1 Carissimo Giuseppe, ho ricevuto la tua lettera e non ti nascondo che mi ha fatto molto soffrire. Ho tardato qualche giorno a risponderti perché ho voluto pregare prima il Signore affinché mi ispirasse le parole che dovevo rivolgerti. Ti scrivo in Cappella, dinanzi a Lui, affinché mi sia testimone della sincerità e dell’affetto con cui ti stendo la presente. Tu ritorni a proporre il tuo desiderio di essere Sacerdote. Per il passato ti ho detto ripetutamente il mio pensiero e quello di Don Aldo in proposito. Ultimamente, qualche mese prima della tua partenza, mentre stavamo parlando presso l’uscita del refettorio, ti ho ripetuto i motivi per cui è per noi impossibile ammetterti al sacerdozio. Allora mi sembrava che tu avessi compreso la tua situazione e che avessi accettato come Volontà di Dio le circostanze particolari in cui ti eri venuto a trovare; mi sembrava che avessi accettato il tuo stato di Religioso come la tua via per raggiungere la santificazione ed il bene delle anime. Ora tu, con la tua ultima lettera, mi dici che vuoi farti Sacerdote a costo anche di lasciare la Congregazione. Tu dimentichi che se oggi si presentasse uno alla porta del Noviziato nelle tue condizioni, io non potrei ammetterlo né al Noviziato né, tanto meno, al Diaconato. Per lettera tralascio di scriverti quello che a voce si potrebbe molto meglio chiarire, ma torno a dirti che è da veri santi saper accettare dal Cielo anche quello che pesa e che intralcia i nostri sogni. Tu sai che le anime si salvano con il sangue, che il Signore ci domanda istante per istante nel duro compimento del quotidiano dovere. Incontrarsi con Cristo al mattino ed offrirGli il sacrificio della giornata e alla sera ritornare davanti a Lui per ripeterGli che l’unico desiderio nostro è il non avere altri desideri se non la Sua Volontà Divina, questa deve essere la via regia che conduce i Religiosi della Pia Società verso la perfezione e l’unione con il Padre. Ora se, come dici nella lettera, non ti senti in alcun modo di rinunciare al tuo sogno, a nome anche di Don Aldo, che è in pieno accordo con me, ti assicuro che non ostacoleremo per niente una tua eventuale uscita dalla Congregazione. Tu sai quanto ti ami e quanto desideri il tuo bene; tu sai anche quanto mi spiacerebbe e mi farebbe soffrire la tua partenza dalla nostra Famiglia Religiosa. Devi però sapere anche che nelle mie decisioni non debbo assolutamente guardare al sentimento, ma a quello che piace al Signore. Prego la nostra buona mamma la Madonna affinché ti stia vicina nella decisione e ti illumini in modo che un tuo passo errato non ti sia causa di pianto per tutta la vita. Assicurandoti un quotidiano ricordo al Signore ti saluto fraterna-mente.Don Ottorino
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SACERDOZIO
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di DIO
VOLONTÀ
di DIO abbandono alla...
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CROCE sangue
APOSTOLO salvezza delle anime
CONSACRAZIONE perfezione
CONSACRAZIONE religioso