L534 [23-11-1968
23 XI 1968
L534,1 [23-11-1968]
1 Carissimo Don Luigi, perdona il ritardo con cui rispondo alla tua comunicazione di arrivo. Sono lieto nel sentire che le cose sono andate bene e spero che il ritorno nel campo apostolico ti sia stato motivo di intima gioia anche se pagata con il dolore della nostalgia per il babbo, per la mamma ecc... Il Signore, caro Don Luigi, ti è vicino. Digli il tuo sì generoso ogni giorno. Tu vedi quanto il Brasile abbia bisogno di veri Sacerdoti di Cristo e ti accorgerai ogni giorno di più quanto può fare un prete che si pone generosamente nelle mani del suo Dio. Tu sii di Dio e lasciati guidare da Lui, senza fermarGli la mano quando vorrebbe porre il tuo capo vicino al Suo cingendo la tua testa con la Sua corona di spine. Tu hai già imparato ad intendertela con Lui intimamente. Continua la cura del sole fidandoti della Bontà e della Onnipotenza del tuo Signore. Novità? Filippi mi ha scritto che vuole assolutamente farsi Sacerdote. Gli ho risposto che, data la situazione familiare sua, ero costretto a ripetergli quello già detto per il passato. Se fosse oggi non lo potrei neppure ammettere al Noviziato. Diceva che voleva questo anche a costo di lasciare la Congregazione. Gli ho risposto che, se proprio lo vuole, è libero di farlo, ma che ci pensi seriamente prima di ogni decisione. Se non ti parla, tu non sai niente, ma è necessario che io ti tenga informato. Don Lino è tornato? Come si è trovato in Argentina? Agli altri fratelli penso di scrivere personalmente in questi giorni. Intanto porgi a tutti un fraterno saluto. Un abbraccio,tuo Don Ottorino
CONSACRAZIONE disponibilità
CONSACRAZIONE generosità
SACERDOZIO prete
GESÙ