L580 [01-07-1968]
1.VII.1968
ore 11
L580,1 [01-07-1968]
1 Carissimo Don Piero rispondo telegraficamente alla tua lettera. Ringraziamo insieme il Signore per il bene che sta compiendo con voi. Grazie per la tua fraterna ed attiva collaborazione. Sapevo di posare la comunità su di una pietra e spero che non si infranga. Riguardo a Mirco non siamo del parere che vada a Resende. Se deve uscire dalla Congregazione è meglio che il caso venga risolto lì tra voi senza seminare la notizia altrove. Da lì, dispensato dai voti, può rientrare in famiglia o sistemarsi in Argentina, forse in altra città, aiutato da voi. Meglio sarebbe che la cosa la trattassimo qui a Vicenza al tuo arrivo. Sempre però che Mirco sia affidato in mani sicure nel tempo della tua assenza. Mare o aereo? Vedi tu. Però la spesa è molto vicina. Rimarresti poi troppo assente viaggiando in mare. Con quale linea? Decidi tu. Avevo sentito della differenza, ma tu in loco puoi sapere meglio. Basta che tu sia qui per la fine di agosto. Don Vittorio è partito con l’Eugenio Costa. Per il resto tratteremo a voce. Don Vittorio vi racconterà le tragedie diaconali. La croce è la nostra benzina. Siamo con Lui e con Maria. A te e confratelli un fraterno abbraccio. Arrivederci.Tuo Don Ottorino
N.B. La dispensa dei voti di Mirco può essere data dal vescovo del luogo, cioè Mons. Di Stefano. Can. J.C. 638.
CONSACRAZIONE voti
CROCE