590 Lettera del 7 giugno 1969 ai confratelli dell’Argentina.

L590 [07-06-1969]

Don Ottorino, dal Guatemala dove si trova durante il suo 4° viaggio in America Latina, ringrazia per l’accoglienza ricevuta nella sua recente visita.
Si conserva la lettera originale: è un foglio piccolo di carta velina bianca, scritto a mano con penna biro su ambedue le facciate. La firma autografa è con il solo nome. In calce sono aggiunti i saluti di don Girolamo Venco, compagno di viaggio.

7.VI.69

Don Ottorino pone prima di ogni nome un epiteto in forma scherzosa.

L590,1 [07-06-1969]

1 Carissimi P. Pedro, Direttore Antonio, Diacono Antonio, Prof. Graziano e Pastore Vittorio.
Perdonate il ritardo con cui vi scrivo. Il caldo e tante altre cose mi hanno impedito di prendere in mano la penna. Ho ancora il cuore pieno di gioia per la visita fatta a voi. Sono veramente contento sia della fraternità che regna nella comunità (con le piccole cose inevitabili), dello spirito che anima i singoli e del fuoco apostolico che vi rende instancabili nel lavoro apostolico. Dopo di avere ringraziato il Signore, sentivo il bisogno di ringraziare anche voi per la consolazione grande che mi avete data. Vi assicuro che sento nostalgia del Chaco e non esiterei un istante, se sapessi essere volontà di Dio, a prendere il volo per venire tra voi. Continuiamo intanto, ciascuno al proprio posto, ad essere preoccupati di piacere solo a Lui. Continuiamo a stare uniti e, con l’aiuto della Madonna, cresceremo ogni giorno più nella comprensione e nella realizzazione in noi del S. Vangelo. Alla presente unisco, confidenzialmente, alcune righe per amici. Non avendo gli indirizzi non mi era possibile usare altro mezzo per arrivare a loro. A tutti un fraterno abbraccio nella speranza di rivederci presto.

Vostro Don Ottorino

COMUNITÀ

APOSTOLO F.A.

VOLONTÀ

di DIO

MARIA maestra, guida