L593 [03-12-1969]
3.XII.69
Don Ottorino, nello stile telegrafico della presente lettera, esagera un poco nella quantità.
L593,1 [03-12-1969]
1Carissimi Don Piero e Fratelli tutti Dalle varie lettere e dalla viva voce del vostro grande vescovo apprendiamo le vostre gioie, trepidazioni, croci e trionfi. Vi siamo tutti sempre vicini. Qui fervono i preparativi per la partenza di don Giovanni e Dionigi. Abbiamo addirittura noleggiata una nave mercantile per trasportare tutto ciò che amici e benefattori desiderano inviarvi. Mons. Di Stefano ha mobilitato la tipografia per far stampare milioni di santini. Attualmente il Vescovo è in Germania. È stato con noi una settimana. Tornerà a Roma e dopo da noi. Speriamo di averlo tra noi per la festa dell’Immacolata. Le vocazioni scarseggiano. Attendiamo i novizi del Chaco. Fra qualche giorno Don Giuseppe partirà per il Brasile. Mons. Di Stefano ha promesso di andare in macchina a prenderlo con i due Antonio, verso la fine di febbraio. Difficoltà? Sono necessarie. Scoraggiamenti? Non sono ammessi. Continuate con costanza compiendo giorno per giorno la volontà di Dio. Vi saluto con tanto affetto ad uno ad uno.Vostro Don Ottorino
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