L601 [25-06-1970]
25 VI 1970
L601,1 [25-06-1970]
1 Carissimo Padre Pedro, anzitutto ringrazio l’intera comunità per i fraterni auguri giuntimi in ricorrenza del XXX anniversario del mio sacerdozio. Da quassù (55 anni!) perdono colore tante piccole cose e si sente solo il bisogno di amare e soffrire generosamente per Lui e per le anime. Ve ne accorgerete anche voi che il tempo passa veloce e che non vale proprio la pena perdere la pace per certe piccole cose. Coraggio e sempre avanti. Ognuno al suo posto con gioia, pronto a usare carità senza esigerla dagli altri. Vorrei parlarvi ad uno ad uno e dirvi che vi amo e ringraziarvi per la testimonianza che state offrendo a tutta la nostra famiglia religiosa con il vostro silenzioso, attivo e fraterno lavoro. Affido il compito alla nostra buona Mamma la Madonna di aiutarvi e di proteggervi: a Lei continuamente raccomando le vostre anime, i vostri corpi e il vostro lavoro.SACERDOZIO
MARIA la nostra buona mamma
CARITÀ
Nella lettera del 5.6.1970 don Pietro Martinello aveva comunicato la decisione di offrire per la Congregazione il corrispondente di due Sante Messe mensili per ogni Religioso della Comunità.
L601,2 [25-06-1970]
2 Ed ora rispondo ai quesiti postimi: 1) Per le vacanze di P. Graziano mi sembra ottima la vostra decisio-ne circa il tempo da voi proposto. 2) Per le convenzioni vi unisco copia di quelle fatte con Zacapa. In ogni caso, pure conservando un certo dinamismo missionario, credo necessario un punto sicuro e stabile di appoggio. A Zacapa abbiamo Estanzuela, punto sicuro, con convenzioni regolari. Il Vescovo, per assicurarci l’avvenire, volle che fosse proprietà nostra, oltre il Centro pagato dal sig. Maltauro, anche il terreno della futura chiesa di Fatima (chiesa parrocchiale). Per noi credo sia necessaria almeno una parrocchia consegnata in perpetuo e la possibilità di un riconoscimento giuridico per assicurarci un piede in Argentina. Dobbiamo pensare al futuro. Non potremo mandare sempre personale dall’Italia. Verrà giorno che dovremo avere la nostra casa di formazione, in un luogo o nell’altro. Ora avete la casa al fiume. In avvenire può darsi che si possa avere qualche cosa d’altro. Ad ogni modo, un riconoscimento è necessario. 3) Per quanto riguarda il desiderio del Vescovo di avere uno dei nostri Sacerdoti per il seminario diocesano, penso sia una cosa fattibile. Condizione però necessaria: che prima sia chiarita definitivamente la situazione futura della Congregazione con la Diocesi. Per il momento dovreste provvedere con il personale che avete, ed in un prossimo futuro, se necessario, potremmo provvedere ad aiutarvi. 4) Con commozione abbiamo preso atto del vostro generoso gesto di offrire le Sante Messe per la Casa di Formazione. È l’offerta dei poveri che attira benedizioni e che commuove... Da parte nostra cercheremo di trovare il modo di essere strumenti nelle mani di Dio così che vi possa ritornare moltiplicato quello che generosamente offrite. Termino porgendo a tutti il più fraterno saluto nella speranza di potervi tra non molto abbracciare ad uno ad uno.Vostro Don Ottorino
CHIESA Vescovo
CONGREGAZIONE
FORMAZIONE case di formazione
COMUNITÀ
comunione