L604 [20-10-1970]
20.X.70
Don Pietro aveva scritto a don Ottorino due lettere, una il 3.9.1970 e una seconda l’8.10.1970, accennando in questa ad incomprensioni sorte con il vescovo mons. Di Stefano.
L’avverbio ‘sempre’ è sottolineato nel testo originale.
L604,1 [20-10-1970]
1 Carissimo Don Piero Grazie delle tue lettere. Rispondo telegraficamente. Sarò con voi a Resende per il 20 gennaio e resterò con voi fino alla vostra partenza. Tratteremo con calma tutti i problemi. Ti avevo già scritto aderendo al tuo invito di venire in Brasile. Don Luigi Mecenero è già a Roma. Da lui ho saputo che la comunità di Resende vi attende con gioia. Il tuo Vescovo non mi ha scritto. È meglio perdere una battaglia con il Vescovo che vincerla da soli. La carità supera tutto. Tu devi essere il maestro e l’esempio dei tuoi confratelli. Non scoraggiarti. Metti in preventivo tante sconfitte dovute alla nostra naturaccia. Dio sa comprendere, perdonare, aiutare e trasformare. Ti sono sempre vicino. Non meravigliarti se anche il demonio in forma più o meno palese ti è sempre vicino. Spesso è vestito da frate. È allora che è più temibile. La Madonna sia sempre tua mamma.Tuo Don Ottorino
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