L610 [16-11-1971
16.XI.1971
Padre MARIO PERON, della Congregazione dei Giuseppini del Murialdo, all’epoca apparteneva alla Comunità di Villa Bosch, alla periferia di Buenos Aires, dove pure viveva la famiglia di Rosina Furlato, sorella di don Luigi Furlato. Da anni si trovava in Argentina, e quindi aveva offerto alcune indicazioni per il progetto di una nuova Comunità nei pressi di Buenos Aires.
Don Ottorino si riferisce evidentemente a notizie sulla vita della Congregazione, pervenute in Argentina con lettere di Confratelli.
Il riferimento è all’Assistente Mario Zorzi, della Comunità di Monterotondo (Roma), che aveva chiesto di uscire per un periodo di studi in preparazione al sacerdozio.
Si tratta del Religioso Vittoriano Rossato che stava attraversando un periodo di crisi vocazionale ed era alla ricerca di un chiarimento della sua scelta di vita.
L610,1 [16-11-1971]
1 Carissimo Don Piero Penso che avrai già ricevuto la mia ultima ed anche tu sarai del parere che io rimandi a febbraio la mia venuta. Dalla tua lettera di oggi apprendo quanto ti scrive padre Peron col quale ho parlato. Non sacrificare il tuo programma, ma, appena possibile, una tua andata alla capitale, prima della mia venuta, credo sia necessaria. Potrai ponderare con calma le varie possibilità. Riguardo alle notizie segrete pervenute , come mi scrive anche Zordan, circa i disastri ecc. credo non ci siano notizie tanto disastrose, se teniamo conto dei tempi che viviamo. L’assistente Mario ha desiderato uscire per due anni, senza essere dispensato dai SS. Voti e studiare a Roma completando gli studi interrotti. Vittoriano pure sta studiando, a casa del fratello, per conseguire un diploma. Dice che vuole ritornare dopo un anno. È stato lui a chiedere. C’è stato un doloroso esodo di studenti. Se guardiamo le proporzioni del Seminario di Vicenza e Padova ecc. siamo ancora molto fortunati. Sono entrati due ragionieri ed un maestro. Questi promettono molto bene. A voce, come ho fatto nell’ultimo incontro, racconterò tutti i particolari. Le difficoltà sono inevitabili, ma credo che siano di ordinaria amministrazione. I due Antonio, rientrando, si accorgeranno anche delle grandi cose che sta compiendo il Signore. Un fraterno saluto a tutti.Tuo Don Ottorino
CONSACRAZIONE voti
CROCE difficoltà