615 Lettera del 22 maggio 1972 al diac. Dionigi Castagna

DIONIGI CASTAGNA, nato il 16.5.1930 a Castello di Arzignano (VI), entrò nella Casa dell’Immacolata l’11.2.1956. Proveniente da una famiglia profondamente francescana e con parenti appartenenti all’Ordine di San Francesco, presso i Frati Minori compì gli studi del ginnasio e del liceo classico, fece l’anno canonico di Noviziato ed emise la sua professione religiosa. Uscito per motivi di salute e fatto il servizio militare, entrò nella Casa dell’Immacolata, emise la professione religiosa il 22.9.1956 e quella perpetua il 31.12.1961, e venne consacrato diacono permanente il 22.1.1969 con il primo gruppo dei diaconi della Congregazione. Dal 1956 al 1969 fu destinato alla Comunità dell’Istituto San Gaetano di Vicenza, addetto all’assi-stenza dei giovani orfani e come aiutante nell’amministrazione. Nel 1969 partì per la Comunità San Giuseppe del Chaco Argentino, dove è sempre rimasto prestando il suo generoso e prezioso servizio come diacono.

L615 [22-05-1972]

Don Ottorino, in forma un po’ scherzosa, elogia lo spirito di servizio pastorale, e in particolare la dedizione all’assistenza dei giovani in ricerca vocazionale.
Si conserva la lettera originale: è un foglio piccolo, con l’intestazione e lo stemma della Congregazione, scritto a mano con penna biro su ambedue le facciate. La firma autografa è con il solo nome.

22.V.72

Don Ottorino inizia la lettera elencando, in forma scherzosa, le varie mansioni diaconali che Dionigi Castagna svolgeva nella parrocchia San Giuseppe: i funerali, i battesimi, l’attenzione a un gruppetto di giovani in ricerca vocazionale...

Il comm. Pio Rumor, titolare della famosa tipografia Rumor di Vicenza e membro di una famiglia molto conosciuta in città, aveva conosciuto il primo gruppo di diaconi mentre partecipavano presso la Montanina di Velo d’Astico (VI) al corso di immediata preparazione alla loro consacrazione.

Il riferimento è a un giornale cattolico vicentino, molto letto dalla gente semplice, e che era diretto e stampato dalla famiglia Rumor.

L615,1 [22-05-1972]

1 Mio caro Dionigi
Ti vedo in mezzo ai morti ed ai Battesimi, Rettore del Seminario e protettore dei carcerati, vero diacono del Buon Dio. Grazie per la tua lettera scritta a nome dei fratelli e per l’esempio che mi hai dato di vita religiosa. Continua con gioia il tuo cammino. Prega un pochino anche per noi affinché possiamo imitare il nostro fratello Lorenzo che ci ha preceduti con l’esempio e col sacrificio. Ieri il comm. Pio Rumor mi ha chiesto notizie di te e non ho trovato difficoltà a narrare episodi e a descrivere particolari. Speriamo non esca la tua storia nell’Operaio Cattolico. Mi ha incaricato di salutarti tanto. Continua ad essere apostolo specialmente delle vocazioni, senza scoraggiamenti, affidando il tuo lavoro alla Madonna che è la Madre degli Apostoli. Chiedi tutto ai giovani e vedrai che raccoglierai molto di più. Ti accompagnerò con la mia preghiera. Un fraterno abbraccio.

Tuo Don Ottorino

MARIA maestra, guida

APOSTOLO animazione vocazionale