65 Lettera al vescovo Raimondi del 16 giugno 1964.

L65 [16-06-1964]

È la comunicazione dell’accettazione da parte della Congregazione della responsabilità di due parrocchie nella diocesi di Crotone, dove i Religiosi erano già presenti dal mese di luglio 1963. Si conserva la copia dattiloscritta sulla facciata anteriore di un foglio grande con intestazione e stemma della Congregazione. La firma autografa è completa. Si conserva pure la lettera di S.E. mons. Raimondi del 26.5.1964, della quale la presente è risposta.

16 giugno 1964

Il primo gruppo di Religiosi inviato a Crotone era composto dai due Sacerdoti don Marcello Rossetto e don Bruno Tibaldo, e dai tre Assistenti Giuseppe Beccaro, Giuseppe Creazza e Antonio Zordan.

L65,1 [16-06-1964]

1. Ecc.za Rev.ma,

con il cuore ripieno di intima gioia e di commozione ho letto e riletto la Sua lettera del 26 maggio scorso, nella quale mi espone le Sue proposte per una definitiva determinazione dei nostri Religiosi nella cara diocesi di Crotone.

Non ho mancato di meditare ogni cosa davanti al Tabernacolo, affinché le nostre deliberazioni possano avere anzitutto l’approvazione e il sigillo del Signore, ed infine ho tutto sottoposto al mio Consiglio Generalizio.Mi affretto ora a partecipare con gioia il nostro voto concorde per l’accettazione di quanto da Lei esposto nella suddetta lettera, uniti nel desiderio di poter collaborare insieme per il bene di quelle anime che sono affidate alle Sue cure pastorali e per le quali da più di 10 mesi alcuni nostri Religiosi donano giorno per giorno tutte le loro energie.Pertanto con la presente, a nome della Pia Società San Gaetano, con il pieno consenso anche dell’Ecc.mo nostro Vescovo Mons. Carlo Zinato, intendo accettare - nelle condizioni da Lei esposte - la cura d’anime nella parrocchia del Sacro Cuore in Crotone e di aprire in Contrada Forgiano del comune di Isola Capo Rizzuto una Casa di formazione, accettando pure la cura d’anime della locale parrocchia di San Giovanni Battista.Lasciando all’Ecc.za Vostra l’incarico di eventuali pratiche giuridiche necessarie per rendere ufficiale tale accettazione, in fraterna unione di lavoro apostolico e di preghiere, porgo a Lei il più vivo ringraziamento per l’affetto che La lega a questa Congregazione e chiedo su tutti noi l’episcopale benedizione.Dev.mo

Sac. Ottorino Zanon

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