L66 [08-07-1965]

È un ringraziamento per la stima manifestata per il lavoro dei Religiosi della Congregazione, e allo stesso tempo la comunicazione dell’impossibilità di assumere per il momento la responsabilità del seminario diocesano. Si conserva la copia carbone della lettera dattiloscritta: è un foglio grande di carta velina verde, scritto sulla facciata anteriore. La firma autografa è abbreviata. Si conserva pure la lettera di S.E. mons. Raimondi del 30.6.1965, della quale la presente è risposta.

8 luglio 1965

L66,1 [08-07-1965]

1. Eccellenza Reverendissima,

la Sua cara lettera ci ha portato tanta gioia con le consolanti notizie riguardanti il Fondo Gesù e il centro della parrocchia del Sacro Cuore. Pur in mezzo a mille difficoltà si sta ormai profilando il nucleo di una vera parrocchia organizzata e viva, che senz’altro porterà un risveglio e un fervore nuovo di vita cristiana. V.E. ha saputo intuire le nostre intenzioni e saggiamente dirigerci per una lenta, ma concreta e sicura attuazione.Ho visto con piacere la Sua proposta per la direzione del Seminario, perché ci manifesta la fiducia che i nostri Religiosi hanno saputo guadagnarsi... ma ora V.E. ci stima sopra le nostre povere forze! Alla fine di settembre infatti assumeremo la parrocchia di Monterotondo (Roma) che richiederà almeno 2 sacerdoti; ad ottobre, se la casa canonica del Sacro Cuore sarà pronta, penserei inviare un nuovo Sacerdote a Crotone, ma che senza dubbio non ha le doti necessarie per quanto Lei ci chiede. Fra un altro anno ancora, disponendo delle “nuove leve” con più abbondanza, si potrebbe ritornare sull’argomento, ma per ora mi è assolutamente impossibile.Torno a ringraziarLa dell’affetto e della stima con cui segue i nostri Missionari e tutta la Congregazione. Continuiamo a tenere presente V.E. e le necessità della Sua Diocesi nelle nostre preghiere per implorare grazie dal Signore.

Gradisca i miei personali auguri e i più distinti saluti.

Dev.mo

Sac. Ottorino Zanon