L677 [04-09-1966]

Don Ottorino comunica la data del suo viaggio in Brasile con don Aldo, e offre alcune delucidazioni giuridiche sulla Congregazione. Si conserva la copia carbone della lettera originale: è un foglio grande di carta velina, dattiloscritto sulla facciata anteriore. La firma autografa è abbreviata. Ci sono cancellature e correzioni a mano del segretario, e in calce a sinistra è posto a macchina l’indirizzo del destinatario.

4 settembre 1966

L677,1 [04-09-1966]

1 Carissimo Dottore, perdoni la familiarità dell’espressione, che tuttavia vuole indicare il devoto calore ed affetto che caratterizzano la nostra conoscenza e amicizia. Sono sicuro ormai che troveremo il modo di una fraterna intesa per collaborare insieme nella meravigliosa Istituzione che il Signore ha ispirato a Lei e alla Signora, e che ora provvidenzialmente vuole affidare ad una Famiglia Religiosa della stessa terra vicentina. Finalmente ho la gioia di poterLe comunicare la data del nostro viaggio. Don Aldo e il sottoscritto partiremo da Milano il 3 ottobre prossimo con un aereo dell’ALITALIA che giunge a Rio de Janeiro martedì 4 ottobre alle ore 9.35. S. E. Mons. Baggio ci ha offerto gentile ospitalità presso il palazzo della Nunziatura e vorremo quindi anzitutto recarci ad ossequiarlo in mattinata stessa. Poi cercheremo di metterci in comunicazione con Lei a mezzo telefono, per concordare il programma della nostra permanenza in modo da poter visitare la Casa del fanciullo e concretizzare un piano di azione. Ho preso nota di quanto Lei mi dice per ottenere gli effetti giuridici della nostra Congregazione. Porterò con me copia dello Statuto dell’Associazione Religiosa opportunamente vidimato come Lei suggerisce, non potendo per ora usufruire della nostra erezione a Congregazione (Pia Società San Gaetano) non avendo ancora questa ottenuto la personalità giuridica da parte dello Stato Italiano. Le rinnovo le espressioni della mia gratitudine per la stima, e assicuro un devoto ricordo al Signore per Lei e Signora. Nell’attesa del prossimo fraterno incontro porgo distinti e fervidi auguri.

Sac. Ottorino Zanon