L684 [07-01-1967]
7 gennaio 1967
Don Aldo, in assenza di don Ottorino per il periodo delle festività natalizie, aveva inviato una lettera al dott. Marzotto il 28.12.1966, allegando le generalità dei tre Religiosi destinati a Resende.
L684,1 [07-01-1967]
1 Carissimo Dottore, di ritorno a Vicenza trovo le Sue gradite lettere e copia della risposta inviataLe da Don Aldo. Ringrazio anzitutto per gli auguri che ricambio di cuore a Lei e alla Signora, assicurandoVi del mio continuo ricordo nella preghiera affinché la luce del Cielo illumini e sostenga il vostro cammino. Siamo ammirati per l’interessamento apostolico che guida il vostro lavoro, e tutto questo ci spinge ad essere sempre più grati alla Provvidenza che ci ha chiamati a collaborare con voi. Riguardo ai primi 3 Religiosi che sono in ansiosa attesa della partenza per Rio Le notifico che il 3 corr. si sono recati a Trieste per il visto consolare; ora stanno preparando i documenti necessari. Per buona sorte ci è giunta in tempo una lettera del nuovo Vescovo di Barra do Piraì-Volta Redonda, nella quale ci dice di essere lieto di accogliere nella sua diocesi i nostri Religiosi, e il Console l’ha ritenuta sufficiente come lettera di richiesta, necessaria per il visto permanente. Lunedì 9 corr. torneranno a Trieste con i documenti e per la visita medica, e contiamo di avere il visto prima del 15 corrente. Appena l’avremo, spediremo il telegramma. A proposito dell’Ing. Bonicelli e del disegno da Lei inviatoci, ricordo che alla Nunziatura di Rio l’ingegnere stesso già ce l’aveva mostrato. È certo un disegno di insieme molto più funzionale dell’aggiunta da noi proposta; disegno che lascia la possibilità di costruire nuovi laboratori e di ampliare i precedenti. Però questi rilievi noi non li abbiamo neppure fatti nel nostro incontro, perché ci sembravano di realizzazione troppo costosa, sia per l’ampiezza del progetto sia per le difficoltà inerenti ai livelli del terreno. Comunque lasciamo a voi di trovare il meglio; a parte uniamo una nota, come richiesto dall’ingegnere per i laboratori. Le unisco pure alla presente la risposta avuta da Milano in seguito al nostro interessamento per rintracciare il libro "Arte e storia dei giardini di Lombardia", che Lei mi aveva chiesto. Purtroppo non abbiamo potuto trovarlo presso nessuna libreria, perché è stata una pubblicazione-strenna. Voglio ora rivolgermi a persone private, alle quali era stato consegnato il libro in omaggio, per vedere se possiamo rintracciarne almeno una copia. Spero riuscire nell’intento e poterLe dare la gioia di avere il libro desiderato. Termino porgendo a Lei, Signora e a tutti i membri della Società San Gaetano in Brasile il più cordiale saluto.Dev.mo
Don Ottorino
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