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728 Lettera alla signorina Santina Visentin

La signorina SANTINA VISENTIN era una anziana maestra di Quinto Vicentino (VI), che durante le scuole elementari aveva avuto anche il piccolo Ottorino come suo allievo. Una particolare amicizia la legava alla sua famiglia, tanto che papà Giuseppe, con l’aiuto del giovane Ottorino allora seminarista, aveva costruito nel giardino della sua casa un piccolo angolo per la statua della Madonna di Lourdes. In data 22.2.1969 aveva inviato un biglietto a don Ottorino accompagnando una offerta.

L728 [15-03-1969]

Don Ottorino ringrazia, con accenti filiali, per una offerta ricevuta, trovandosi nell’impossibilità di farlo di persona con una visita.
Si conserva la copia carbone della lettera originale: è un foglio grande di carta velina, dattiloscritto sulla facciata anteriore. Manca la firma. In alto è posta a mano dal segretario l’indicazione della destinataria.

Vicenza, 15.3.69

L728,1 [15-03-1969]

1Carissima Signora maestra,
spero vorrà perdonare il ritardo di questa mia: ho rimandato di giorno in giorno fino ad oggi una capatina a Quinto per venire a ringraziare delle diecimila lire che la sua bontà ha voluto donare alla "baracca" di San Gaetano. Numerosi impegni me l’hanno impedito ed ora se ne aggiunge un altro che mi toglie per qualche tempo ogni possibilità di farmi vivo personalmente. Domani infatti partirò per Crotone dove sarà consacrato Diacono permanente un altro Religioso della Congregazione. Sarò assente per una settimana, e al ritorno chissà quante cose mi aspetteranno! Considerando tuttavia che la riconoscenza si può esprimere sufficientemente anche per iscritto, eccomi qua a ringraziare con l’inchiostro! Ma la mia gratitudine non è solo inchiostro: essa si concreta in un particolarissimo ricordo all’altare affinché il Signore, che vede le opere buone, le serbi quelle ricompense che lei ben merita e che noi non sapremmo darle. Con l’occasione, approfitto per presentarLe, in prossimità delle celebrazioni pasquali, i migliori auguri di una buona e santa Pasqua, nella luce e nella gioia di Cristo Risorto. Come la Risurrezione di Cristo è preceduta dalla Passione, così anche nella vita degli uomini i giorni di gioia sono spesso preceduti da giorni di Croce. E forse anche nella sua vita, carissima maestra, non mancano di questi giorni neri. Ebbene, confido vorrà perdonarmi se le chiedo di offrirli al Signore perché infonda forza e santità nei suoi figli di San Gaetano. Rinnovando scuse, ringraziamenti e auguri, porgo un affettuoso e cordiale saluto. Suo ex-allievo

Don Ottorino

GESÙ

mistero pasquale

CROCE