Don Ottorino si riferisce alla lettera inviata dalla signora Splendore in data 18.11.1970, con allegata una offerta come borsa di studio per un seminarista.
L745 [25-11-1970]
Don Ottorino ringrazia per l’offerta inviata e invita a unirsi spiritualmente alla famiglia degli Amici.
Vicenza, 25 novembre 1970
Gentilissima Signora, mi è giunta gradita la Sua nuova lettera con le incoraggianti espressioni di stima per il lavoro che i nostri sacerdoti svolgono a Monterotondo. In verità queste attenzioni che con tante altre ci giungono da persone che in diverse parti del mondo si incontrano con i nostri religiosi sono tra le consolazioni più belle che il Signore ci dona per incoraggiarci a continuare tra tante difficoltà e croci l’impegnativo lavoro di formazione di apostoli. La ringrazio perciò di vero cuore per l’amicizia e ancor più per la preghiera con la quale quotidianamente accompagna il lavoro dei nostri sacerdoti. Apprezzo molto il Suo desiderio di aiutare anche economicamente con una borsa di studio un nostro giovane aspirante al sacerdozio e alla vita missionaria. Anche questa è una maniera validissima, e oggi per noi tanto necessaria, per darci una mano nell’assolvere l’impegno che il Signore ci ha affidato. Una Casa di formazione costa moltissimo e, anche se noi ci aiutiamo col lavoro, la gran parte del nostro gravoso bilancio è sempre nelle mani della Provvidenza. Le faccio spedire a parte il nostro giornalino “UNITA’ NELLA CARITA’” che parla della vita delle nostre comunità che lavorano in missione e della nostra Casa di formazione. Mi auguro che, accogliendo l’invito rivolto a tutti i nostri Amici, possa unirsi a questa grande schiera e a tutti noi per formare quotidianamente un coro di preghiere e di offerta di sacrifici per aiutare coloro che lavorano in prima fila nella vigna del Signore. RinnovandoLe i più sentiti ringraziamenti, porgo a Lei e ai Suoi cari i più fraterni saluti e auguri di ogni bene con la promessa di riconoscente preghiera. Dev.mo
Sac. Ottorino Zanon