Vicenza, 6 agosto 1970

Ill.mo Signor Dottore, mi è pervenuta, tramite l’economo del Seminario diocesano di Vicenza, l’offerta di lire cinquecentomila relativa alla disposizione testamentaria della defunta signora Chiara Dolcetta. Ringrazio sentitamente a nome mio personale e dei confratelli della Comunità di Crotone, alle cui opere l’offerta è stata destinata. A conforto spirituale per l’anima della benefattrice e dei suoi cari, Le posso assicurare che gli otto religiosi - quattro sacerdoti e quattro diaconi - della nostra Congregazione che lavorano a Crotone fanno veramente tanto bene tra migliaia di fratelli bisognosi della parola di Dio e di educazione umana e professionale. Lieto di poter annoverare l’estinta signora Chiara Dolcetta e i suoi eredi tra i benefattori del nostro Istituto e delle sue numerose opere sparse in tutto il mondo, rinnovo i più profondi ringraziamenti accompagnandoli con la promessa di preghiere di suffragio per la defunta e per i suoi cari. Con distinta stima porgo i miei cordiali saluti e auguri, fiducioso in un futuro incontro per poterLe porgere anche a voce l’espressione della mia e nostra riconoscenza.

Dev.mo

Sac. Ottorino Zanon

Superiore Generale