Vicenza, 20 novembre 1970

Egregio Sig. Nino, don Massimo mi ha recato la notizia della morte dello zio unitamente a un’offerta per la celebrazione di alcune Sante Messe di suffragio. L’affetto fraterno che mi lega a don Massimo mi rende sinceramente presente in questa dolorosa circostanza con la mia preghiera, con la mia solidarietà e il conforto a tutti i numerosi nipoti del caro scomparso e particolarmente a Lei che, primo fra tutti, gli era legato da vincoli filiali di amore, di comune famiglia e di collaborazione. Tramite don Massimo conosco la rettitudine umana e la profonda fede dello zio appena scomparso. Perciò la sua dipartita, mentre ci impegna a coglierne l’esempio di vita umana e cristiana, è per Lei, per la Sua cara famiglia e per i parenti tutti, sicura garanzia di intercessione e di benedizione dal Cielo. Con sentimenti di vera sacerdotale amicizia, porgo a Lei e ai Suoi cari i più cordiali saluti e auguri di ogni bene. Dev.mo

Sac. Ottorino Zanon