La signora CLELIA TECCHIO apparteneva a una antica famiglia vicentina, e il marito era un professionale molto noto in città.
L754 [09-06-1971]
Vicenza, 9 giugno 1971
Gentilissima Signora, dal prof. Castellani, che è venuto oggi a portare una offerta per ricordare il suo indimenticabile consorte, ho appreso la dolorosa notizia. Mi associo fraternamente al suo dolore e chiedo al Signore eterna pace per l’anima del suo caro e per lei la grazia grande della fede e della consolazione che viene dalla consapevolezza di essere amati e seguiti giorno per giorno da Dio. Mentre domani celebrerò una Santa Messa per il carissimo Dottore, che già pensiamo nella gloria di Dio, assicuro pure un particolare ricordo per Lei affinché il Signore l’assista in questo momento di prova. Porgo il più fraterno saluto.
Sac. Ottorino Zanon