Il sindaco di Vicenza, all’epoca, era il prof. Antonio Dal Sasso.
L769 [14-04-1961]
Vicenza, 14 aprile 1961
Preg.mo Signor Sindaco. L’Associazione Religiosa Maschile ‘Istituto San Gaetano’ in Vicenza, che la S.V. Ill.ma ben conosce per la sua opera a favore della gioventù, ha attualmente in città tre case : 1) L’Istituto San Gaetano (Stradella Mora 2) ove vengono istruiti professionalmente e spiritualmente 180 giovani interni, tutti orfani bisognosi di assistenza. 2) La Scuola Professionale ‘Ferdinando Rodolfi’ (Stradella Mora 4) organizzata sotto forma di semiconvitto, che accoglie attualmente 160 giovani, i quali frequentano i corsi regolari di avviamento professionale. 3) La Casa dell’Immacolata (Stradella Mora 31) con 130 allievi. Quest’ultima casa è il cuore dell’Associazione stessa, poiché in essa vengono preparati i Sacerdoti e gli Assistenti religiosi laici, necessari per il continuo incremento e sviluppo delle istituzioni già esistenti e per le altre opere che saranno oggetto del nostro lavoro apostolico. Sentiamo ora il bisogno di circondare questa nostra terza casa, completamente riservata ad una vita di preparazione spirituale e culturale, di un’atmosfera di serena tranquillità e di silenzio, per offrire agli allievi in essa accolti le condizioni necessarie alla loro formazione. Le continue costruzioni che si sono a poco a poco sviluppate attorno ad essa non favoriscono certamente il lavoro formativo che andiamo svolgendo tra gli allievi. Per questo motivo stiamo studiando una sistemazione interna che ci dia la possibilità di svolgere tranquillamente il nostro lavoro e, allo scopo, stimiamo necessario un appezzamento di terreno di proprietà del Comune di Vicenza. Detto terreno confina a Nord con Viale Cricoli, a Sud con la proprietà dell’Associazione, ad Ovest con l’Astichello e ad Est con proprietari privati; esso è attualmente allagato dalle fognature provenienti da Viale Fiume. Con la presente, a nome dell’Associazione Religiosa Maschile ‘Istituto San Gaetano’ in Vicenza, chiederei di poter acquistare tutto detto terreno, lasciando libertà al Comune di compiere qualsiasi lavoro si rendesse necessario per la sistemazione delle fognature e assicurando che il terreno sarà usato unicamente come zona di isolamento. Nella certezza di trovare la piena comprensione della S. V. e ringraziando per le molteplici manifestazioni di affetto dimostrate verso questa Istituzione, porgo il più deferente saluto.
Obbl.mo
Sac. Ottorino Zanon