La marchesina MARIA DE STEFANO OGLIASTRO risiedeva, all’epoca, a Roma, ma proveniva da Ogliastro dove la sua famiglia aveva avviato una scuola professionale per ragazzi bisognosi. Aveva scritto a don Ottorino per presentargli la proposta di accettare la parrocchia e anche la scuola annessa.
L780 [04-01-1963]
4 gennaio 1963
L780,1 [04-01-1963]
1 Gent.ma Sig.ra Marchesina, ho ricevuto giorni or sono il Suo gradito biglietto, cui non ho potuto rispondere subito per i consueti impegni natalizi e per l’importanza che quanto da Lei mi è proposto assume per me e per la nostra Congregazione. È fine specifico della nostra Famiglia Religiosa accorrere in aiuto delle diocesi scarse di clero, e quale campo del primo esperimento extra diocesano per il nostro apostolato abbiamo più volte pensato a qualche zona dell’Italia Meridionale. So infatti che in parecchi paesi hanno una povera assistenza spirituale, e il contributo di forze fresche e animate da vivo zelo apostolico potrebbe suscitare un risveglio di vita cristiana, particolarmente avvicinando la gioventù attraverso l’istruzione professionale. Non posso per ora darLe il nostro impegno, poiché devo prima prendere in considerazione altri fattori di notevole importanza che richiedono ancora un po’ di tempo per una decisione definitiva. Non mancherò tuttavia di tenere presente quanto Lei mi ha gentilmente suggerito e, in qualche mia prossima venuta a Roma, sarò lieto di tornare con Lei sull’argomento. Le porgo i miei più sentiti ringraziamenti per il Suo interessamento e per i gentili auguri natalizi, e di cuore invoco su di Lei le più elette benedizioni. Con distinti saluti.Dev.mo
Sac. Ottorino Zanon
CONGREGAZIONE missione