L’ENAOLI, con sede centrale a Roma, era l’ente che si interessava dei giovani orfani di lavoratori, che per anni era stato in contatto con l’Istituto San Gaetano con sovvenzioni in favore dei giovani accolti. Aveva avuto nel prof. Emilio Giaccone, direttore generale per molti, un grande amico di don Ottorino, e in mons. Alberto Bovone, assistente ecclesiastico, un consigliere eccezionale.
L782 [20-05-1963]
20.5.63
Preg.mo Sig. Direttore Ricevo oggi la sua e le rispondo immediatamente. La ringrazio per il suo gentile interessamento, ma con dispiacere devo dirle essere inutile la mia venuta a Roma, poiché la esposizione che dovrei farle è tale che in nessun modo permetterebbe a noi di recedere dalla nostra decisione. L’ENAOLI ha la sua missione e noi la nostra. Finché eravamo linee convergenti era doveroso per noi collaborare. Ora non è più così e, se un giorno avrò il piacere d’incontrarla, sarò ben lieto di poterglielo dimostrare. In tale situazione noi non intendiamo giudicare l’ENAOLI, ma solo ci ritiriamo seguendo la nostra strada che riconosciamo diversa da quella dell’Ente. Nella speranza che Lei possa aver compreso anche ciò che è scritto tra le righe, chiedendole perdono per l’involontario dispiacere che le reco, porgo il più cordiale e fraterno saluto.
Sac. Ottorino Zanon