28 maggio 1964

Preg,mo Dottore, anzitutto sento il bisogno di ringraziarLa per la fraterna accoglienza da Lei riservatami nell’incontro a Catanzaro. Quando sul nostro cammino si trovano delle Autorità che comprendono i motivi che ci hanno spinti a lavorare nell’Italia Meridionale, ci sentiamo spronati a moltiplicare i nostri sforzi a bene di tanta povera gente, naturalmente buona ma bisognosa di una mano veramente amica. Ora, a seguito del nostro colloquio, mi permetto presentarLe nella persona del Sac. Marcello Rossetto il Superiore della nostra sezione calabrese. Veda come può aiutarlo per avere i locali di Forgiano, ove io erigerò una Casa di formazione per i nostri studenti Religiosi. Il Vescovo di Crotone mi ha già concesso l’autorizzazione ed ha nominato uno dei nostri sacerdoti parroco della zona. Per Crotone poi sarebbe urgente un ‘Centro giovanile’. La gioventù della città è completamente abbandonata: veda se può aiutarci con il terreno; sono certo che Dio La benedirà. Stiamo lavorando per la causa comune. Nella speranza di poterLa rivedere presto in un mio prossimo ritorno in Calabria, porgo il più vivo ringraziamento e il più cordiale saluto.

Dev.mo

Sac. Ottorino Zanon

Superiore Generale