Il sig. GIORGIO GASPERONI, residente a Rimini, aveva inviato una lettera a don Ottorino in data 24.2.1970, chiedendo una preghiera per i suoi gravi problemi di salute.
L823 [20-03-1970]
20 marzo 1970
L823,1 [20-03-1970]
1Preg.mo Signor Gasperoni, perdoni il ritardo con cui rispondo alla Sua del 24 febbraio: un viaggio mi ha obbligato diversi giorni fuori sede. Sento con vero dolore la Sua situazione e mi unisco di cuore alla Sua sofferenza assicurando quelle preghiere che mi chiede e alle quali si affida con tanta fede. È proprio questa grande fede cristiana, questa fiducia illimitata nella Bontà del Signore, che ci incoraggia a proseguire nella prova e a superarla. Con la mia preghiera chiederò proprio questo per Lei, Preg.mo Sig. Gasperoni: che Gesù e la nostra mamma comune, la Madonna, Le siano vicini per infonderLe forza, coraggio e la certezza più incrollabile che il Signore, nostro Padre buono, non abbandona mai i suoi figli e non permette mai che essi siano provati e tentati al di sopra delle loro forze. Siamo nell’imminenza delle celebrazioni pasquali: Gesù che risorge ci assicura che se avremo fede nel suo nome, un giorno risorgeremo anche noi con Lui. Allora capiremo l’importanza di aver saputo, qui in terra, patire e soffrire con Lui. È questa la mia preghiera ed è questo l’augurio pasquale che Le rivolgo con sentimenti di cristiana solidarietà e amicizia. Di cuore La benedico.Sac. Ottorino Zanon
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