Il riferimento è al 3° viaggio di don Ottorino in America Latina, fatto insieme con il confratello Zeno Daniele, dal 31 agosto al 14 ottobre 1967.
L841 [07-12-1967]
Don Ottorino comunica di non poter offrire un aiuto in favore di un ex allievo dell’Istituto San Gaetano per il fatto di non seguire personalmente da anni la vita dello stesso.
7 dicembre 1967
Preg.ma Signorina, rispondo con un notevole ritardo alla Sua lettera dopo il mio tutt’altro che breve viaggio missionario in America Latina. Di ritorno fui impegnato per qualche settimana in urgenti lavori all’Istituto San Gaetano e nella Casa di formazione; come se ciò non bastasse, la Sua lettera, per una fatale svista rimase in una cartella, seminascosta da altre carte, ed è stata rinvenuta soltanto ora. È perciò con grande dispiacere e con vivo rammarico che mi accingo a rispondere e che chiedo scusa per l’involontario incidente; dispiacere e rammarico tanto più grandi per il fatto che debbo dire di non poter essere di positivo aiuto per il caso propostomi. Da parecchi anni, infatti, non seguo personalmente i ragazzi orfani dell’Istituto San Gaetano per cui mi risulta pressoché impossibile darLe alcuni consigli in merito al giovane di cui mi parla, e che d’altronde non ricordo di aver conosciuto. A mio avviso un certo valido aiuto potrebbero darlo quelle persone che più da vicino hanno seguito il ragazzo in questi ultimi anni; aiuto che, mi sembra, non debba mai andare disgiunto da una certa dose di affetto, considerando che il ragazzo è senza mamma e per di più ha il papà ammalato. Questo è quanto mi sembra di poter dire senza il timore di consigliare malamente, ma forse, queste mie poche righe arriveranno troppo tardi, e ciò mi addolora ulteriormente. Spero soltanto che il buon Dio, che tutto vede e a tutto provvede, abbia risolto la questione come solo Lui sa fare. La ringrazio, preg.ma signora, delle preziose preghiere che, mi dice, innalza al Signore per noi; sarà mio dovere ricordarLa in modo particolare all’Altare. Mi chiede di Piergiorgio Santagiuliana? Proprio domani, dopo aver concluso l’anno di Noviziato, pronuncerà i primi Santi Voti ed entrerà a far parte della nostra Famiglia Religiosa. Credo basti questo per dire che è sempre buono e generoso. Mentre approfitto della presente per porgerLe i miei più cordiali auguri di un felice Santo Natale, di nuovo mi scuso di tutto e distintamente La saluto.
Sac. Ottorino Zanon