85 L’uomo di Dio

Il manoscritto di don Ottorino non porta alcun titolo.

SS85[…]

È una serie di riflessioni su alcune qualità indispensabili per l’uomo di Dio. Si conserva il testo originale: sono 3 foglietti ingialliti, scritti con penna biro sulla facciata anteriore, con abbondanti sottolineature e cancellature. Non c’è alcuna indicazione della data di stesura.

SS85,1[…]

1 1) L’apostolo deve essere talmente unito a Dio con l’amore da scomparire in Cristo. Allora opera Dio infinito attraverso l’apostolo limitato.
2) Non sarà come l’apostolo parla, ma come ama che convertirà. 3) Ogni sua azione deve essere sovrabbondanza della carità, che non si appaga di amare Dio e il prossimo solo mentalmente, ma scende in azioni anche materiali, via ad azioni più vaste e perfette che terminano nella redenzione e santificazione dei fratelli. Per mezzo della contemplazione si ama Dio, ma con l’azione si ama il prossimo; né i due amori sono scissi perché uno solo è l’amore, e amando il prossimo amiamo Dio che ci comanda questo amore e che ci ha dato il prossimo per fratello.

APOSTOLO uomo di Dio

PREGHIERA

CARITÀ

amore al prossimo

DIO amore a Dio

Nell’originale la numerazione prosegue con il numero 6, segno evidente che è andato smarrito un foglietto di queste riflessioni spirituali.

Questa riflessione, come quella seguente, nel manoscritto originale è cancellata, forse perché don Ottorino pensava di esprimere meglio il suo pensiero in seguito.

SS85,2[…]

2 4) L’uomo di Dio sa sognare.
L’amore del Padre, l’immensa gioia di una famiglia umana intorno al Padre (la sete di Dio e di anime… anime… anime… vede solo anime…). 5) L’uomo di Dio sa soffrire. Gode della povertà, del sacrificio, dell’obbedienza e delle rinunce della carne, perché vede in tutto questo il mezzo più efficace per la realizzazione del piano del Padre. Così si sente utile nelle mani di Dio. Distribuisce cose proprie e non degli altri. 6) L’uomo di Dio ha sempre troppo. Sente che Dio lo ha amato troppo, lo ha perdonato troppo, lo ha aiutato troppo (genitori, sacerdoti, ecc.). Ne deriva la gioia. Sente di essere stimato troppo… Sente di avere troppo per il corpo: troppo ricco… troppe comodità…

APOSTOLO chi è

l’

apostolo

“Dammi anime, prenditi tutto il resto”.

SS85,3[…]

3 7) L’uomo di Dio sa pregare.
Per lui pregare è confondersi dinanzi alla bontà di Dio e alla propria miseria; è ringraziare; è chiedere perdono; è mettersi a totale disposizione di Dio, visto presente con semplicità nelle circostanze, nel regolamento, nei superiori, nelle illogicità… 8) L’uomo di Dio è un vulcano. Superiore o non superiore, l’uomo di Dio è un vulcano di iniziative: preghiere, penitenze, vocazioni, opere, sempre per un unico fine… S. Maria Maddalena de’ Pazzi: “L’Amore non è amato”. S. Giovanni Bosco: “Da mihi animas, coetera tolle”. Il superiore cerca aiuto, e il religioso sveglia anche il più addormentato dei superiori…

APOSTOLO chi è

l’

apostolo