O9[1940]
Domenica XV dopo Pentecoste
Tutta questa espressione è cancellata da tre linee traversali nel testo originale.
È una espressione dialettale per indicare l’atto ripetitivo delle preghiere, quando sono fatte meccanicamente.
Le tre parole latine indicano le condizioni per una vera preghiera: la bontà della persona che prega, il modo corretto di pregare, la convenienza delle domande al Signore.
O9,1[1940]
1 Gesù ha risuscitato parecchi morti. La Scrittura parla di tre: una giovane, il figlio della vedova, Lazzaro. Figlio della vedova: portantina... scena. “Non piangere... Levati su”. Questa carità, manifestata da uno tra i tanti atti di Gesù verso il prossimo, è un rimprovero per noi che spesso restiamo duri dinanzi alle disgrazie e di dolori del nostro prossimo. Questo fatto dimostra anzitutto la potenza di Gesù Cristo, il quale non solo comanda alle malattie, ma anche alla morte; dimostra la bontà che Egli usa sempre verso di noi. Gesù è sempre pronto ad esaudirci a patto che lo preghiamo con le dovute disposizioni. Boni Bene: ista come illa Bona Schema. 1) La scena di Naim. 2) Gesù potente e misericordioso. 3) Pregare: Boni - Bene (ista come illa) - Bona.PAROLA DI DIO Vangelo
GESÙ
