95 Lettera al Vescovo Luna del 4 dicembre 1962.

L95 [04-12-1962]

Don Ottorino formula a mons. Luna gli auguri per il suo prossimo ritorno in diocesi a Zacapa (Guatemala), al termine della prima sessione del Concilio Vaticano II. Si conserva la copia carbone della lettera dattiloscritta: è un foglio grande di carta velina, scritto sulla facciata anteriore. La firma autografa è abbreviata. Si conserva pure la lettera di mons. Luna del 27.11.1962 da Roma, della quale la presente è risposta.

4 dicembre 1962

Il riferimento è alle visite compiute da S.E. mons. Luna alla Casa dell’Immacolata durante la prima sessione del Concilio Vaticano II, iniziata l’11.10.1962 con la solenne apertura presieduta dal papa Giovanni XXIII e chiusa l’8.12.1962, festa dell’Immacolata, senza l’approvazione e la promulgazione di alcun documento.

L95,1 [04-12-1962]

1. Ecc.za Reverendissima,

permetta che Le invii gli auguri e i saluti più devoti, anche a nome di tutti i Religiosi, i Novizi e i giovani della Casa dell’Immacolata prima della Sua partenza al termine di questa sessione del Concilio, che in così breve tempo ci ha offerto la possibilità di averLa fra noi per ben due volte.

La Sua lettera ci è motivo di viva letizia per le consolanti notizie e ci stringe tutti attorno a Lei per elevare l’inno della riconoscenza alla Madonna per questa nuova attestazione del suo amore.Lei, fra breve, ritornerà a Zacapa ove il lavoro apostolico l’attende: creda che i nostri giovani La seguono con il cuore e molti, ne sono sicuro, con un certo senso di rammarico per non poterLa accompagnare. Il Signore tuttavia ci farà capire quando sarà giunto il momento da Lui scelto e voluto per questa missione, e voglio sperare che ci troverà decisi a seguirlo a costo di qualunque difficoltà.La prossima festa dell’Immacolata, che per la nostra Casa segna ogni anno una tappa di particolare importanza, ci troverà stretti all’altare, animati dallo stesso ardore apostolico in una unione di sentimenti e di ideali.Le rinnovo il nostro impegno di preghiere e di sacrifici per Lei e per la diocesi di Zacapa, e Le porgo vivissimi auguri.Unisco ai miei saluti quelli di tutti i giovani ed in particolare quelli dei Novizi, che sperano di rivederLa presto fra loro.Dev.mo

Don Ottorino

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