L99 [17-12-1963]

17 dicembre 1963

L99,1 [17-12-1963]

dopo la seconda laboriosa sessione conciliare Lei è ora nuovamente tornato nel campo del Suo ministero apostolico, a Zacapa, il cui nome è ormai caro e familiare a tutti i giovani della Casa dell’Immacolata e il cui pensiero è a tutti noi richiamo per una più intensa ed adeguata preparazione alla vita pastorale. Tutti i nostri sogni missionari (almeno in senso stretto) sono per ora concretizzati in Zacapa per i troppo stretti legami che ormai ci legano con quelle anime e con il loro Pastore. Non credo che tutto ciò sia sorto per puro caso, ma senza dubbio la Provvidenza Divina ci ha maternamente guidati ad un incontro sullo stesso sentiero e non mancherà anche nei prossimi anni di illuminare a Lei e a noi la via da percorrere. Tutti siamo nelle mani di Dio, desiderosi solo di fare la Sua volontà.Ma voglio cogliere inoltre, con questa mia lettera, la cara ricorrenza del Suo compleanno per rinnovarLe i sentimenti della più fraterna e filiale devozione ed affetto, uniti insieme nell’implorare dal Cielo l’abbondanza delle divine benedizioni su Lei e su tutta la Sua diocesi.In questo giorno di comune gioia e letizia tutti i giovani della Casa dell’Immacolata Le sono vicini con la preghiera e con il sacrificio del proprio dovere quotidiano e… con il desiderio – solo questo per ora – di esserLe un giorno a fianco nella vita missionaria.La luce che irradia nella ricorrenza del Santo Natale dalla grotta di Betlemme sia a Lei e a noi motivo di gaudio e di spirituale consolazione.Le giungano graditi i miei più fraterni auguri e quelli di tutti i Religiosi, Novizi e giovani della Casa dell’Immacolata, e di cuore ci benedica.Con rinnovati e fervidi saluti. Dev.mo

Sac. Ottorino Zanon