DT 1963


APPUNTI DI CRONACA DI UNA GIORNATA A ROMA
14 gennaio 1963
INTRODUZIONE CRITICA
Dal contesto si capisce che si tratta di indicazioni ricevute da don Ottorino presso la Congregazione dei Religiosi, in risposta a problemi pratici da lui presentati.
Mons. Alberto Bovone era impiegato, all’epoca, presso la Congregazione del Concilio. Evidentemente don Ottorino, per il legame di fraterna amicizia che lo legava a lui, volle interpellarlo prima di scendere a Crotone (CZ) per la sua visita.
Mons. Vincenzo Fagiolo era impiegato, all’epoca, nella segreteria generale del Concilio Vaticano II.
Le parole “Mi sono svegliato” sono sottolineate nell’originale.
Don Ottorino aveva conosciuto la marchesina De Stefano durante una sua permanenza a Roma e da lei, con la quale ebbe qualche scambio di corrispondenza, ricevette la proposta di avviare una scuola professionale nel suo paese di Ogliastro Cilento (Salerno).
Tutta la frase è sottolineata nell’originale.
La parola “rispondere” è sottolineata con quattro linee nell’originale.
Il dott. Oreste Licopoli era impiegato presso il Ministero dell’Interno a Roma e seguiva personalmente le richieste di sussidi che l’Istituto presentava presso i vari Ministeri romani.
Il verbo “scrivere” è sottolineato nell’originale.
DT 1963,1
1.La giornata del 14 gennaio venne trascorsa a Roma,
avvicinando le persone amiche che don Ottorino era solito consultare per avere consiglio e
aiuto.Gli appunti conservati si
riferiscono a questa giornata: sono annotazioni rapide e sintetiche e, purtroppo, incomplete
perché si conserva solamente un foglio di tutto quello che don Ottorino scrisse in
quell’occasione.Il testo è autografo,
scritto con penna biro su ambedue le facciate di un foglio bianco staccato da un blocco per
appunti, numerato in alto a destra con il numero 3.
Il testo stampato riproduce l’originale con alcune correzioni per renderlo più
scorrevole e comprensibile. Le sottolineature presenti nell’originale vengono tralasciate, ma
richiamate in nota, e la punteggiatura lievemente corretta.
… il vescovo di Vicenza dà il suo “nulla osta".Per le dispense per il tempo di ordinazione, essendo di diritto diocesano, facciamo richiesta al vescovo e lui richiede “more solito".
Ore 10.10 Mons. Bovone. Crotone: terra ottima, 20 preti, 3 seminaristi, 11 parrocchie. Attenzione con le convenzioni; me ne dà un esemplare, e aggiunge: “Fatele per un periodo di prova per essere liberi poi di rinunciare al momento giusto … Sono a vostra disposizione per facilitare le pratiche al Concilio" .Ore 11.00 Mons. Fagiolo. Ci aiuta con un Onorevole per aiuti finanziari per scuole professionali nel Meridione.
Ore 15.00 Sogno: Sono sulla banchina di un porto. Vedo tre barche venire verso di me a velocità vertiginosa; sono vicinissime tra di loro.
Arriva la prima davanti a me, a due metri dalla riva; si mette di fianco e si ferma un istante:dentro c’è Gesù che mi saluta; poi si sposta qualche metro in avanti.Mi presenta la seconda dove c’è Maria.Segue davanti a me, ma appoggiata alla banchina (un metro sopra i miei piedi), la terza: è vuota. Ma una voce mi dice: “Guarda dentro e leggi". Stavano scritte queste parole: Se vuoi, è per te.Mi sono svegliato . Che peccato!… Era forse la volta buona per partire!… Forse peso ancora troppo!…Ore 16.30 Incontro con la marchesina De Stefano: è stanca del parroco che non fa niente, manda la gente a confessarsi negli altri paesi. È disposto a dare subito 100 milioni e 150.000 lire al mese per una scuola professionale. La vuole nel paese del padre. Molti punti interrogativi poiché ha provato con altri: tutti si sono ritirati perché il centro è piccolo. Rispondere entro l’11 febbraio. Ore 19.00 Telefonato ripetutamente al dott. Licopoli : non rispondeva.
Scrivere.
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