Il riferimento è alla casa alpina di Val Giardini ad Asiago (VI), la prima casa di vacanze dell’Istituto in montagna, nella quale si vissero intense esperienze di spiritualità.
Le parole “servizio gioioso dei giovani” sono sottolineate nel testo originale
Nel testo originale sono sottolineate le parole “quei tempi ci sembrava tutto facile” e poi l’aggettivo “facile” per cinque volte di seguito.
Il nome “Maria” è sottolineato nel testo originale.
L’espressione “Dio ci ha chiamati” è sottolineata nel testo originale.
Le parole “siamo… saremo sempre… sudare… sanguinare” sono sottolineate nel testo originale.
MI376,1 [4-8-1972]
1 Nella vita del Santo Curato d'Ars si legge che quando era giovane, un giorno, trovando duro, noioso, monotono lo zappare il granoturco, inventò uno stratagemma: prese una statuetta della Madonna e la mise davanti a sé e riprese il lavoro con lo sguardo rivolto verso la Vergine Madre. Il lavoro divenne più facile e gioioso.Ora, i fratelli più anziani qui presenti sanno quanto sia stato duro lo zappare il terreno nei primi anni dell'Istituto. Però tutti ricordiamo con gioia quei bei tempi, perché sempre avevamo dinanzi al nostro sguardo l'immagine sorridente della Madonna che ci attendeva in fondo al solco per consegnarci a Gesù.I bei mesi di maggio, le solenni funzioni mariane, le processioni a Val Giardini e a Vicenza, ci stanno a ricordare che amavamo tanto la Madonna e che con la Madonna ci era facile seguire Gesù e non ci pesava il sacrificio che compivamo con semplicità all'altare, nella scuola, al mercato, nei laboratori, nelle costruzioni, mendicando la beneficenza e scalando le montagne, sempre però a servizio gioioso dei giovani, che amavamo così come erano perché consegnatici dalla Provvidenza, alla quale credevamo con tanta semplicità.In quei tempi ci sembrava tutto facile: facile il pregarefacile il ricominciare ogni giorno la salita verso Diofacile il lasciarci guidare dal Padre Spiritualefacile il dimenticarci per amarefacile persino il rinunciare alla gioia del proprio lavoro.Eravamo all'aurora della nostra famiglia religiosa, e col fresco del mattino, con l'entusiasmo giovanile e con la gioia delle realizzazioni, era facile sostenerci e camminare.Allora credevamo che bastasse presentarsi ai fratelli perché gli altri venissero con noi.Adesso si è alzato il sole ed il lavoro comincia ad essere duro e pesante. È arrivata l'ora, per i membri della Congregazione, di esperimentare che cosa vuol dire essere apostoli... e come si deve soffrire per salvare.Il giovane Vianney, quando si accorse che il lavoro era duro, non si fermò all'ombra di una pianta, né si scoraggiò imprecando al lavoro o alla forma del lavoro o all'incoscienza di chi l'aveva comandato in quell'ora e in quel modo. Ebbe la forza di prefiggersi una meta: Maria , e alla luce di quel faro scomparve ogni ombra, ritrovò se stesso e moltiplicò il suo lavoro.La missione alla quale Dio ci ha chiamati è una missione da uomini e non da bambini. È una missione dura che esige spirito di sacrificio non comune e costanza nell'azione. Mentre con la tecnica moderna viene ridotto lo sforzo per il lavoro dell'uomo, per la nostra santificazione e per l'apostolato non ci sono ascensori o aviogetti, ma siamo e saremo sempre al livello delle dure scalate che fanno sudare e sanguinare. L'apostolo pertanto, se vuole essere autentico, non deve essere preoccupato di gridare contro gli ostacoli, ma, da vero uomo di Dio, li deve accettare e superare con gioia, raccogliendo ogni goccia di sangue, che servirà per lavare il proprio peccato e quello dei fratelli.Torniamo con semplicità ai primi tempi dell'Istituto e, ricchi dell'esperienza di tutti questi anni, sull'esempio del Santo Curato d'Ars, innalziamo ogni mattina dinanzi a noi l'immagine della Vergine Maria: sarà lei che ci insegnerà a camminare con fiducia, con gioia, con entusiasmo sulle orme del fratello nostro Gesù.Non importa se alla sera registreremo vittorie o sconfitte, gioie o dolori; riposeremo contenti in ogni caso, sapendo di aver lavorato con Lui e per Lui, nella certezza che per il vero apostolo le sconfitte sono solo apparenti.
MARIA
CONGREGAZIONE storia
MARIA maestra, guida
GESÙ
sequela
PROVVIDENZA
CONGREGAZIONE storia
MARIA
APOSTOLO missione
CONSACRAZIONE santità
APOSTOLO uomo di Dio
CROCE sangue
PECCATO MARIA maestra, guida
GESÙ
sequela
GESÙ






