DT 1941bis

Esercizi 6-12 luglio 1941

DT 1941bis,1

1. Ecco già trascorso un anno di sacerdozio. Eccomi dinanzi a te, o Gesù, per ringraziarti della continua predilezione usatami. Se non sono precipitato nel fango è merito tuo. Grazie... mille volte grazie! Grazie anche per la missione che hai voluto affidarmi. Tu mi sostieni in essa con grazie continue, e questo mi commuove grandemente perché vedo chiaramente in questo come tu voglia incoraggiare questo povero strumento e nello stesso tempo far vedere che tutto è opera tua. Ormai si è già incominciato. Già sette giovani sono raccolti. Sono tuoi, o Gesù, conservarli. Santifica me affinché possa santificare loro. Aumenta in me il desiderio della preghiera e fa in modo che il mio cuore sia sempre unito al tuo. Talvolta, per scherzo, io mettevo le mani addosso ai ragazzi, chiudendo loro gli occhi, ma da questo momento, o Gesù non lo voglio più fare, sebbene niente ci sia di male. Voglio farmi santo, e gran santo. Tu, o Gesù, sostienimi, insegnami a patire tanto come hai patito tu. Io non cerco gioie e trionfi, ma solo di amarti, di farti amare e di essere sconosciuto ed odiato. Ho detto che desidero essere sconosciuto, ma credo sia meglio che io sia conosciuto per ciò che sono e questo sarà per me oggetto di confusione più dello stesso nascondimento. Comunque, niente io desidero, che non sia la Tua volontà. La mia esistenza è tutta tua e fa di me, ora e sempre, intera, piena e perfetta la tua volontà. Nel tuo nome io continuerò il lavoro. Assistimi! Mamma, anche a te il mio grazie. Oggi, o Madre, io ti domando una cosa sola: dammi lo spirito di San Giovanni Bosco, con l'amore che lui portava a Gesù, a Te e ai giovani. Ed io, o Maria, ti do tutto me stesso, perché mi porti a Gesù.