DT 1957





Il verbo «voglio» è sottolineato nell’originale.
Espressione scherzosa con cui don Ottorino indicava la sua fermezza nel correggere. L’origine di tale espressione fu l’aver trovato una volta un calendario che al 9 agosto, giorno del suo compleanno, riportava il nome di S. Fermo.
DT 1957,1
1.Rileggendo, cara Mamma, queste brevi note del mio passato, sento che Tu non mi hai mai lasciato un istante. La luce del liceo e dell'ordinazione, grazie a Gesù e a Te, è ancora quella che illumina il mio cammino.La sete di anime, di tante anime, di sofferenze e di nascondimento, la sento intimamente dentro di me. Vedo sempre più, Mamma, la mia miseria, la mia incapacità, la mia incorrispondenza alle grazie ricevute, la mia fragilità, e tremo pensando alla missione che mio fratello Gesù ha avuto il coraggio di affidarmi. Dico il coraggio, poiché ci volle veramente del coraggio nell'affidare a me una missione tanto grande ed impegnativa.Pensare quanti compagni molto più santi e più dotti avevo... Capisco che Gesù agisce così per far vedere al mondo che è tutta opera sua, ma credo, umanamente parlando, che avrebbe potuto almeno salvare le apparenze scegliendo un altro. Non, Mamma, che ricusi il sacrificio, anzi lo desidero, ma temo per lo spavento di essere d’ostacolo in questa opera vostra.Il mondo ha bisogno di fuoco, ora, Mamma. Solo il Cuore del tuo Gesù ed il tuo possono dare fuoco alla terra.
Avvicinatevi alla nostra associazione e bruciate tutti noi che vogliamo essere vostri. Avvicinatevi alla schiera dei futuri apostoli ed incendiate senza pietà. Nel mondo milioni di anime implorano soccorso e non è possibile lasciarle in uno stato di disperazione.Mamma, abbi pietà dei giovani; sono tuoi figli, salvali. Noi ti diamo la vita, se può servire a qualche cosa: usala per salvare i giovani.Insegnami, Mamma, a formare gli apostoli e a guidarli alla conquista delle anime.Insegnami la via più breve per raggiungere i cuori dei giovani di oggi, affinché al dilagare del male possiamo opporre una schiera di anime ardenti solo d’amore per il tuo Gesù.Mandaci vocazioni, tante vocazioni; ma vocazioni di fuoco. Fa che i nostri giovani della tua casa non si lascino adescare dal mondo e dal demonio, ma che possano generosamente corrispondere alla loro vocazione.Non chiedo aiuti finanziari. So che ci penserai ugualmente. Tu non lasciavi mancare il pane ed un vestito al tuo Gesù.
Solo chiedo e voglio essere come mio fratello Gesù, e che tutti i miei fratelli siano uno con Gesù e con me.
Mamma, non mi abbandonare!... Mamma, non nasconderti, per carità!... Mamma, bastonami!...Sii sempre tu la mia “S. Fermo"... Mamma, ho nostalgia del Paradiso, vorrei venire a casa con te, ma se il bene dei fratelli lo esige, sono pronto a restare a soffrire anche fino alla fine del mondo.Mamma, insegnami ad amare, a soffrire, a salvare; a far amare, a far soffrire per Gesù e far salvare.
APOSTOLO F.A.
AUTOBIOGRAFIA
MARIA la nostra buona mamma
PREGHIERE a Maria
APOSTOLO missione
DIO creatore
GESÙ
cuore di Gesù
MONDO
CONGREGAZIONE spiritualità
APOSTOLO salvezza delle anime
PASTORALE giovani
CONGREGAZIONE appartenenza
PREGHIERE per le vocazioni
CROCE Demonio
PROVVIDENZA
MARIA maestra, guida
NOVISSIMI paradiso
